Un patto scuola-aziende private per rilanciare l’edilizia scolastica. Questo è l’obiettivo, più volte sbandierato del Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara, per rendere più agevoli ed efficienti gli interventi sulle infrastrutture scolastiche. Le scuole sparse sul territorio nazionale, del resto, necessiterebbero di una svecchiata dal momento che molte di esse sono piuttosto datate.
Valditara: “Se l’esperimento funzionerà attueremo una vera rivoluzione dell’edilizia scolastica”
In occasione di un evento tenutosi presso il Palazzo Regione Lombardia Giuseppe Valditara ha toccato anche il tema dell’edilizia scolastica: “Siamo convinti dell’importanza di dar vita a un’alleanza per la scuola, un patto tra privati e istituzioni pubbliche per realizzare ex novo o ammodernare gli edifici scolastici in ogni area d’Italia. Lo strumento della partnership pubblico – privato, ampiamente consolidato in altri settori quali trasporti e sanità, potrà essere promosso anche in ambito scolastico con l’introduzione del project financing“.
Valditara ha poi aggiunto: “Nel 2024 partiremo con una sperimentazione: ovviamente occorre avere la collaborazione degli enti locali, che sono i proprietari delle strutture. Se l’esperimento funzionerà potremo attuare un’autentica rivoluzione nell’edilizia scolastica, con tante scuole belle e all’avanguardia”
Saranno circa 2 mila gli edifici che richiederanno un intervento
L’Associazione Costruire Scuole ha presentato di recente l’e-book “Partenariato Pubblico-Privato e infrastrutture educative” per approfondire ed evidenziare le opportunità che il Partenariato pubblico-privato presenta, anche alla luce dei finanziamenti previsti per gli interventi sulle infrastrutture scolastiche. L’e-book è stato presentato nel corso di un seminario che si è svolto sempre al Palazzo Regione Lombardia e nel libro si apprende come l’Italia nei prossimi cinque anni avrà un fabbisogno di almeno 2000 scuole su cui intervenire. L’età media degli edifici scolastici esistenti infatti è superiore ai 60 anni e molte di esse versano in stato di degrado, necessitano di adeguamento alle più recenti norme antisismiche e ambientali, sono inadatte alla digitalizzazione e alle nuove esigenze di sicurezza sanitaria evidenziate dalla crisi pandemica
La ricerca proposta dall’associazione, esplora e propone il valore dello strumento giuridico del PPP, (Partenariato Pubblico -Privato) ormai affermato per varie categorie di opere di interesse pubblico come alternativa alla classica modalità a bando, anche nel caso delle infrastrutture scolastiche. Valore sposato dunque anche da Valditara, come mostrato anche in altre occasioni.