Si attende a breve il primo dei concorsi del PNRR. Si vocifera che il bando possa uscire tra la fine di novembre e i primi giorni di dicembre. Il concorso riguarderà sia la scuola secondaria che la scuola primaria e dell’infanzia. Finchè però non uscirà l’atteso bando non sarà possibile sapere con certezza quali saranno le regioni interessate. Ipoteticamente si può solo considerare che regioni come la Campania, in cui si hanno Gae (per infanzia e primaria) che strabordano di docenti, è difficile che sia bandito il concorso, mentre più probabile è il caso di regioni, come ad esempio la Lombardia, in cui le Gae sono esaurite pressochè ovunque e anche le graduatorie concorsuali sono esaurite o in via di esaurimento. Un altro punto che preme agli aspiranti partecipanti è poi quello attinente la prova preselettiva: è prevista per il prossimo concorso? E per il secondo concorso del PNRR che verrà bandito entro la fine del 2024? Di seguito alcune precisazioni.
Differenze tra primo e secondo concorso docenti del PNRR
Il primo bando atteso nelle prossime settimane prevede requisiti molto ampi (abilitazione, tre anni di servizio, laurea + 24 CFU) e non permette l’accesso ai candidati che non sono in possesso dei 24 CFU entro il 31 ottobre 2022, data limite inserita nel DL 36/2022 poi confluito nella legge 79/22. Stesse modalità saranno richieste anche per l’altro concorso del PNRR che dovrà essere bandito entro la fine del 2024. Entro dicembre 2024 siamo infatti ancora nella fase transitoria.
L’unica differenza prevista è che a partecipare al secondo ci saranno anche i docenti che nel frattempo avranno ottenuto i 30 CFU tramite percorso abilitante (con riguardo alla scuola secondaria). Per entrambe le procedure concorsuali inoltre non sarà prevista alcuna prova preselettiva. Le modalità potranno cambiare da gennaio 2025, quando i concorsi torneranno a regime, e con loro tornerà anche la previsione della preselettiva.
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