Così come per l’organico aggiuntivo ATA previsto dal piano Agenda Sud anche per l’organico ATA PNRR è in arrivo una proroga. In entrambi i casi la previsione è contenuta nella legge di bilancio al vaglio della Commissione Bilancio del Senato e può ormai dirsi certa. Occorrerà solo attendere l’approvazione definitiva della manovra finanziaria entro il 31 dicembre 2023. I tempi, stando a quanto annunciato dalla Premier Meloni, potrebbero anche essere più rapidi vista la necessità delle misure da mettere in atto.
I contratti dell’organico aggiuntivo ATA saranno prorogati oltre il 31 dicembre 2023
Concentrandoci sull’organico aggiuntivo ATA del PNRR ricordiamo che dal 16 ottobre le scuole, che ne hanno fatto richiesta durante il monitoraggio aperto fino al 25 settembre e che hanno in essere progetti legati al Piano nazionale di ripresa e resilienza, possono attivare i relativi contratti del personale assunto. La scadenza è fissata, per ora, al 31 dicembre 2023 per un totale di 50 milioni di risorse stanziate dal decreto PA bis (diventato poi legge 112 del 10 agosto 2023). Le supplenze brevi vengono attribuite attingendo dalle graduatorie d’istituto di terza fascia. Quanto poi al pagamento delle stesse occorre fare riferimento alla nota n. 2981 del 25 ottobre 2023.
Riportiamo il testo della legge di bilancio che prevede la proroga dei contratti:
“Il comma 1 proroga fino al 15 aprile 2024 i contratti per gli incarichi temporanei di personale ausiliario attivati dalle istituzioni scolastiche statali del primo e del secondo ciclo di istruzione, ai sensi dei commi 4 bis e 4 bis 1 del decreto legge 22 giugno 2023, n. 75, convertito, con modificazioni, dalla legge 10 agosto 2023, n. 112, rispettivamente per il supporto nella realizzazione dei progetti finanziati dal PNRR di cui hanno la diretta responsabilità in qualità di soggetti attuatori e per contrastare la dispersione scolastica. La misura è essenziale per le scuole presenti nelle regioni del Mezzogiorno, ma è di grande importanza anche per le istituzioni scolastiche delle altre regioni.”