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Bidona della spazzatura

Insieme al bonus idrico e al bonus luce e gas, il bonus Tari si inserisce nell’ambito di quegli aiuti che mirano a sostenere le famiglie con reddito basso che si trovano in una situazione di difficoltà economica. In particolare, si tratta di uno sconto sulla tassa dei rifiuti. Vediamo a chi spetta e come ottenerlo.

Bonus Tari: a chi spetta e come funziona

Secondo l’ultima ricerca della Uil, negli ultimi cinque anni la tassa sui rifiuti è aumentata in media del 7,7%. Per cercare di aiutare le famiglie a basso reddito, insieme ad altre agevolazioni come il bonus idrico e il bonus bollette, è stato introdotto anche il cosiddetto bonus Tari. Il sostegno viene riconosciuto in automatico. Basta assicurarsi di aver presentato il proprio Isee aggiornato. Per poter beneficiare dello sconto sulla tassa dei rifiuti occorre tuttavia essere in possesso dei seguenti requisiti:

  • far parte di un nucleo familiare con Isee fino a 8.265 euro;
  • Isee fino a 20 mila euro nel caso di famiglie numerose;
  • essere beneficiari del reddito di cittadinanza o della pensione di cittadinanza.

Il bonus spetta inoltre nel caso in cui si riesca a dimostrare il mancato servizio. Si ricorda ad ogni modo che, essendo un tributo locale, la Tari viene gestita in maniera autonoma dai vari comuni di residenza che decidono singolarmente le tariffe spettanti e le esenzioni. Alcuni comuni applicano sconti sostanziosi o la totale esclusione dal pagamento, altri invece applicano tagli meno significativi. 

Modalità di pagamento

La Tari può essere inoltre pagata a rate con importo minimo di 100 euro, in presenza di particolari condizioni, ovvero:

  • se l’importo addebitato supera del 30% il valore medio riferito alle fatture emesse nell’ultimo biennio;
  • per gli utenti che abbiano dichiarato di essere beneficiari del bonus sociale per disagio economico previsto per luce, gas e acqua;
  • per gli utenti che si trovino in condizioni economiche disagiate (secondo i criteri stabiliti dal comune di residenza).

Sia in presenza sia in assenza di sconto, la tassa va versata tramite modello F24, Mav e bollettino postale.