Per il 2024 è atteso l’aggiornamento delle graduatorie ATA di terza fascia. Tra le novità che entreranno in vigore col rinnovo del CCNL 2019-2021, oltre al possesso obbligatorio del certificato internazionale di alfabetizzazione digitale e all’introduzione della figura dell’operatore scolastico, è previsto anche un titolo d’accesso diverso per il profilo professionale di cuoco: non basterà infatti più la qualifica ma servirà il diploma.
ATA terza fascia: cosa cambia dal 2024 per il profilo del cuoco
Fino all’ultimo aggiornamento della terza fascia ATA, avvenuto nel 2021, per il profilo del cuoco bastava, come titolo d’accesso, il diploma di qualifica professionale di Operatore dei servizi di ristorazione, settore cucina. Il nuovo CCNL prevede invece che per potersi iscrivere nelle citate graduatorie occorrerà possedere il diploma di scuola secondaria di secondo grado con qualifica di tecnico dei servizi di ristorazione, settore cucina. In base poi al nuovo ordinamento il cuoco sarà inserito nell’area degli assistenti, che equivale alla attuale Area B.
Anche il cuoco inoltre dovrà possedere il certificato internazionale di alfabetizzazione digitale. Chi è già inserito e dovrà solo aggiornare il punteggio dovrà conseguirlo entro 1 anno, a pena di decadenza dalla graduatoria; invece riguardo ai nuovi inserimenti, questi dovranno esserne in possesso già all’atto di iscrizione.
Invariate le mansioni. L’ipotesi di CCNL prevede infatti che il cuoco svolge attività lavorative richiedenti specifica preparazione professionale e capacità di attuazione delle procedure quali, a titolo esemplificativo, la preparazione e il confezionamento dei pasti, la conservazione delle vivande, anche attraverso strumentazioni particolari, di cui cura l’ordinaria manutenzione.