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Supermercato

Domani, sabato 18 novembre, è la Giornata Nazionale della Colletta Alimentare organizzata dalla Fondazione Banco Alimentare Onlus. Una giornata che si ripete ogni anno nella quale i volontari saranno in migliaia di supermercati italiani per raccogliere prodotti donati a persone più in difficoltà da chi si reca a fare la spesa. Intanto nei giorni scorsi il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha firmato un protocollo d’intesa con Fondazione Banco Alimentare Onlus contro lo spreco di cibo nelle scuole.

Il programma della giornata della Colletta Alimentare

Domani, sabato 18 novembre torna l’appuntamento con la Giornata Nazionale della Colletta Alimentare, l’iniziativa promossa dalla Fondazione Banco Alimentare durante la quale si potranno acquistare alimenti non deperibili da donare alle persone in difficoltà.

“In Italia la povertà assoluta sta crescendo a un ritmo allarmante. Secondo i dati dell’Istat, oltre 5,6 milioni di persone (9,7% in crescita rispetto al 9,1% dell’anno precedente) non possono permettersi le spese minime per condurre una vita accettabile. Quindici anni fa questa problematica riguardava solo il 3% della popolazione, ma oggi è un fenomeno strutturale, in forte aumento”.

Sono queste le parole di Giovanni Bruno, presidente Fondazione banco Alimentare Onlus.

Ecco i prodotti di cui c’è maggiore necessità

“C’è qualcosa – continua Bruno – che tutti noi possiamo fare per abbattere il muro dell’indifferenza, un piccolo gesto, che rappresenta un aiuto concreto. In oltre 14.000 supermercati in tutta Italia, ci saranno oltre 140mila volontari di Banco Alimentare, riconoscibili dalla pettorina arancione: inviteranno le persone ad acquistare alimenti non deperibili che verranno donati alle persone in difficoltà. Questi alimenti sono quelli che Banco Alimentare, nella sua attività di recupero, fa più fatica a reperire. Sarà possibile anche donare la spesa online, su alcune piattaforme dedicate della grande distribuzione”.

I prodotti di cui si ha maggiore necessità sono

  • Olio 
  • Verdure o legumi in scatola
  • Polpa o passata di pomodoro
  • Tonno o carne in scatola
  • Alimenti per l’infanzia

Il protocollo d’intesa tra il ministero dell’Istruzione e la Fondazione Banco Alimentare Onlus

Intanto nei giorni scorsi il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara e il Presidente della Fondazione Banco Alimentare Giovanni Bruno hanno firmato il Protocollo d’intesa fra il Ministero e la Fondazione Banco Alimentare Onlus dal titolo “Educazione al valore del cibo per una cultura del recupero alimentare, nelle Istituzioni scolastiche“.

“Con la Fondazione Banco Alimentare Onlus abbiamo firmato un protocollo per promuovere nelle scuole la cultura del valore del cibo, sensibilizzando i giovani sui temi della solidarietà e dello spreco alimentare. Si tratta di uno dei protocolli che ho firmato con più grande entusiasmo, spiega il ministro Valditara, perchè educa alla condivisione e alla carità valore che deve essere riscoperto e si coniuga con quello della soldiarietà”.

“Fare entrare nella scuola, ha proseguito, l’educazione alimentare e la lotta allo spreco alimentare e anche l’idea della carità verso l’altro. Condividere il cibo con l’altro è molto bello, spero di vedere tanti giovani all’iniziativa di sabato e condividere parte della propria spesa per chi non può e non ha è un gesto nobile. Nella società deve essere messa di nuovo al centro la persona e affermare la cultura del rispetto e lo spirito caritatevole che appartiene alla nostra realtà”.