docente e alunni in aula
docente e alunni in aula

Giuseppe Valditara, ministro dell’Istruzione e del Merito, ha partecipato a “Tgcom24Tour”, collegamento in cui ha parlato a tutto tondo del mondo della scuola. Il ministro ha spiegato che “la formazione deve essere fatta su misura” e ci saranno il “docente tutor e il docente orientatore che rappresentano due novità assolute in ottica di una personalizzazione sempre più spiccata della didattica e della formazione”. Ecco le sue parole.

L’impegno per migliorare le competenze digitali

“Abbiamo stanziato risorse importanti che provengono dal Pnrr: 600 milioni di euro per la formazione dei docenti sulle materie Stem (materie scientifiche come matematica, fisica e tecnologiche) per progetti di innovazione didattica e per l’utilizzo dei laboratori all’interno delle materie Stem. Poi abbiamo utilizzato fondi Pnrr per un ammontare di 450 milioni di euro per le competenze digitali, quindi per aggiornare le competenze anche dei docenti italiani in relazione all’importante innovazione dell’intelligenza artificiale”.

“Ci sono un miliardo e 200 milioni di euro che sono stati destinati alle scuole italiane per il rinnovamento delle strutture informatiche con non solo lavagne elettroniche ma infrastrutturazione informatica delle nostre scuole. Inoltre, abbiamo approvato le nuove linee guida sull’insegnamento delle materie scientifiche spostando l’attenzione sui laboratori e anche cambiando la didattica. Nel senso che noi riteniamo che si debba partire dalla realtà per arrivare alla teoria. Faccio un esempio molto concreto: perché un aereo decolla? Partiamo dalla realtà per spiegare la teoria: è una rivoluzione”.

La riduzione del divario di genere e il ruolo di Agenda Sud

“Abbiamo investito, prosegue Valditara, tanto anche per ridurre il divario di genere: sappiamo che le ragazze investono meno su questo tipo di percorso. Questo investimento sulla matematica e sulle materie Stem lo abbiamo replicato anche in Agenda Sud, una prima forte iniziativa strategica per riunire l’Italia, divisa oggi dalle competenze e dall’offerta formativa”.

“I ragazzi, continua, delle scuole di regioni più avvantaggiate hanno dei risultati in linea con i principali Paesi europei, i ragazzi delle regioni meno avvantaggiate sono fortemente discriminati e quindi, a causa di questa penalizzazione, avranno anche minori opportunità lavorative. In Agenda Sud mettiamo più insegnanti nelle scuole e formiamo gli insegnanti a nuove opportunità e iniziative didattiche, proprio per vincere quel tasso di dispersione che ad oggi è ancora molto elevato. Scuola aperta al territorio, estensione del tempo pieno, utilizzo di attività teatrali sono azioni per indurre a mandare i ragazzi a scuola in quelle zone in cui la dispersione più elevata”.

Le figure del docente tutor e del docente orientatore per una personalizzazione della didattica

Valditara poi dà un annuncio:

“Il docente tutor e il docente orientatore sono due novità assolute e attengono all’idea di personalizzazione della didattica e della formazione. Quest’ultima deve essere sempre più costruita come un abito sartoriale, cioè deve essere fatta su misura, sulle esigenze del ragazzo. Questo è il concetto di merito: valorizzare i talenti e le abilità di ciascuno”.

Il docente tutor, insieme agli altri colleghi, costruirà il percorso di personalizzazione che sarà poi ulteriormente declinato dagli insegnanti disciplinari, i quali, anche in orario extracurricolare – saranno pagati specificamente per queste ore in più per questo percorso -, potenzieranno i talenti e quindi le abilità e le competenze di ciascuno studente. Il docente orientatore è quello che deve dare indicazioni alle famiglie e allo studente sulla scelta del percorso successivo, di studi e lavorativo. Mettendo insieme i talenti e le opportunità che i mondi dell’impresa, dell’Università e della scuola offrono per il percorso successivo noi vogliamo anche ridurre quella dispersione e quelle scelte sbagliate che penalizzano molto il futuro dei nostri ragazzi”, ha aggiunto il ministro.

I fondi nella manovra di bilancio

Sulla Manovra di Bilancio Valditara ha detto: “Contiene 5 miliardi di euro per il personale statale, questo vuol dire che una parte importante delle risorse verrà destinata ai contratti di 1 milione e 200mila lavoratori, insegnanti, dirigenti scolastici e personale ATA. L’anno scorso abbiamo chiuso un contratto importante e nel 2024 faremo un altro contratto che darà degli aumenti cercamente significativi. A dicembre arriverà già un primo anticipo di risorse”.

Impegno per la semplificazione delle procedure

“Abbiamo avviato, conclude Valditara, anche un percorso di semplificazione importante nell’edilizia scolastica per abbattere lacci e lacciuoli che paralizzano tutto. A seguito della semplificazione abbiamo ridotto i tempi per gli appalti, gli enti locali riescono ad aggiudicare lavori più velocemente“.