Il ministro dell'Istruzione Giuseppe Valditara
Il ministro dell'Istruzione Giuseppe Valditara

Il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara ha preso parte all’inaugurazione della Scuola in Ospedale del Bambino Gesù di Roma. Valditara ha incontrato gli alunni della scuola, i docenti e il personale medico e infermieristico. Il ministro è stato accolto dal presidente dell’Ospedale Tiziano Onesti.

La visita del ministro in ospedale

Valditara, insieme al presidente Onesti, ha incontrato i presidi degli istituti scolastici, gli insegnanti, una rappresentativa di alunni e i pazienti-studenti del reparto di Oncoematologia. Come riporta il sito del Bambino Gesù “sono stati più di 4.000 lo scorso anno i bambini e i ragazzi che hanno seguito le lezioni al Bambino Gesù durante il periodo di ricovero, alcuni sostenendo in reparto anche gli esami di scuola secondaria o di maturità”. L’Ospedale Pediatrico può essere considerato un vero Istituto scolastico, grazie alla presenza di insegnanti di ogni ordine e grado.

La storia della scuola in ospedale

L’esperienza della Scuola in Ospedale è nata nella sede del Gianicolo quasi 50 anni fa, nell’anno scolastico 1975/76, con due insegnanti a disposizione di un piccolo gruppo di bambini della scuola primaria (elementare). Nel tempo si è affiancata l’attività didattica della Scuola secondaria di primo grado (media) e della Scuola secondaria di secondo grado (superiore). Nell’anno scolastico 2022-2023 gli alunni seguiti sono stati 4.017, di cui 13 hanno sostenuto gli esami di scuola secondaria di 1° grado e 5 quelli di maturità.

Le parole del ministro Valditara

Il ministro ha poi riportato sul suo profilo ufficiale Facebook le impressioni sulla giornata: “La passione con cui gli studenti dell’Ospedale Bambino Gesù di Roma hanno parlato dei loro sogni mi ha emozionato: grazie al servizio di scuola in ospedale, attivo in 137 strutture in tutta Italia, i ragazzi, in un momento difficile della loro vita, continuano a coltivare le loro aspirazioni, in un ambiente sereno, restando al passo negli studi con i loro coetanei”.

“La scuola in ospedale non è una scuola ordinaria ma un’esperienza di apprendimento unica che si adatta alle esigenze dei giovani studenti – ha affermato il presidente dell’Ospedale, Tiziano Onesti – Questo è un luogo dove manteniamo viva la fiamma della speranza e della normalità in un periodo delicato della vita dei nostri giovani”.

Il funzionamento della scuola in ospedale

Nella Scuola in Ospedale non ci sono classi: ci sono alunni o piccoli gruppi distribuiti nelle stanze dei vari reparti, con docenti itineranti che cooperano con le altre figure professionali che hanno in cura il paziente. Le lezioni si svolgono con orario flessibile adattandosi alle esigenze di cura e alle tipologie di ricoveri, degenze o Day Hospital.

I docenti svolgono la loro attività prevalentemente al letto dei ragazzi oppure in spazi comuni dedicati. Vengono concordati con la scuola di appartenenza dei pazienti percorsi personalizzati e periodicamente vengono inviati alle stesse scuole dei report con gli argomenti svolti nelle varie discipline al fine, quando possibile, di realizzare il reinserimento nella classe di provenienza.