Il quotidiano ‘Il Messaggero‘ ha pubblicato nella sua edizione di oggi, 21 novembre, una serie di interviste effettuate a giovanissimi in queste giornate che sono caratterizzate dalla tragica vicenda di Giulia Cecchettin. Ecco alcune delle testimonianze principali raccolte dalla giornalista del quotidiano romano Camilla Mozzetti.
‘La mia ragazza deve mostrarsi bellissima sempre’
Un ragazzo intervistato di fronte all’istituto superiore Vittorio Gassman ha affermato che ‘la mia ragazza deve mostrarsi bellissima sempre e gli altri devono stare lontano’. Un chiaro esempio di come il senso del possesso sia particolarmente forte tra i giovani, unitamente al concetto di bellezza che appare sempre molto radicato. ‘Può fare quello che vuole – ha aggiunto il giovane – pure andare in discoteca con le amiche ma con un vestito lungo’. Un altro ragazzo intervistato specifica alla giornalista che la sua ragazza: ‘Non deve andare in giro con le maglie scollate che sia a scuola o il sabato sera’.
‘Non andiamo in discoteca perché sennò le danno fastidio e io perdo la pazienza’
Un’altra testimonianza raccolta da Il Messaggero: ‘Con la mia ragazza – ha spiegato un altro giovane – abbiamo raggiunto un accordo. Non andiamo in discoteca perché sennò le danno fastidio e io perdo la pazienza. Facciamo altro’. Fa davvero male ascoltare la testimonianza raccontata da una 17enne e dell’esperienza con un ex fidanzato molto più grande di lei: ‘Si era approfittato della mia condizione per raggirarmi e avere rapporti con lui. Si può dire che io fossi consenziente, però, andando a vedere la realtà non ero abbastanza cosciente di quello che facevo, avevo 14 anni’.
‘Non ha avuto gentilezza, diciamo così, e sarebbe qualcosa che non si deve urlare: nessuno si meraviglia nel vedermi camminare per strada, ho due gambe è chiaro che io possa camminare e così dovrebbe essere per la gentilezza e per tutto il resto. La gentilezza non è una qualità per la quale io possa poi dire “ah sono fortunata perché il mio ragazzo mi permette di uscire. ‘Quando parlo del mio ragazzo – continua lo sfogo della ragazza – dovrei evidenziare altre qualità, non è normale che venga considerato migliore perché mi lascia uscire con i miei amici ed è contento quando mi vede felice con gli altri’.
Mercoledì 22 novembre la presentazione del progetto del Ministero dell’Istruzione “Educare dalla Relazione”
Domani, mercoledì 22 novembre, intanto è la giornata di presentazione del progetto “Educare alle Relazioni. Il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara ha annunciato che ‘il piano è frutto di un lavoro accurato del Ministero all’insegna di un confronto ampio e di un pluralismo di apporti’. Alle ore 11.00, nella Sala Koch del Senato (dove è calendarizzato l’esame del disegno di legge del governo contro la violenza sulle donne, già approvato dalla Camera), i ministri dalla Famiglia, Natalità e Pari Opportunità Eugenia Roccella, dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara e della Cultura Gennaro Sangiuliano terranno una conferenza stampa per presentare iniziative rivolte al mondo della scuola per la prevenzione e il contrasto della violenza sulle donne.