Concorso ATA 24 mesi: tabelle di valutazione e file calcolo punteggio

L’istanza per l’aggiornamento delle graduatorie ATA 24 mesi potrà essere presentata entro il 18 maggio, su Istanze online. La UIL Scuola ha pubblicato un portale dedicato, con materiali utili ai fini della corretta compilazione della domanda. Tra gli strumenti consultabili ci sono le tabelle di valutazione suddivise per profilo e il calcolatore del punteggio per i titoli e i servizi.

Punteggio titoli e servizi, graduatorie ATA 24 mesi

Nel file Excel messo a disposizione sul portale, è possibile inserire:

  • il titolo di accesso,
  • eventuali titoli di cultura aggiuntivi,
  • il servizio prestato presso scuola statale,
  • il servizio prestato presso scuola non statale,
  • altro servizio statale e altro servizio non statale,
  • servizio in altre amministrazioni.

Il servizio svolto vale:

  • 0,50 punti al mese o frazione superiore a 15 giorni se prestato nelle scuole statali;
  • 0,25 punti per ogni mese (o 16 giorni) se svolto in scuole non statali;
  • 0,10 punti per ogni mese di servizio o frazione superiore a 15 giorni per altro servizio prestato in scuola statale;
  • 0,05 punti per altro servizio prestato in scuole non statali;
  • altro servizio per i profili del guardarobiere, addetto alle aziende agrarie e del collaboratore scolastico viene valutato con 0,15 punti al mese.

LINK ALLE TABELLE DI VALUTAZIONE

CALCOLATORE PUNTEGGIO

Graduatorie ATA 24 mesi 2022: bandi USR pubblicati (aggiornato il 27/4)

Comincia la pubblicazione dei bandi del concorso ATA 24 mesi 2022. Il Ministero dell’Istruzione ha pubblicato il 5 aprile la Nota N. 13671 con cui comunicava l’avvio della procedura di aggiornamento delle graduatorie di I fascia. Le domande si presentano dal 27 aprile al 18 maggio, su POLIS Istanze Online. Per cui, entro il 26 aprile gli Uffici scolastici regionali dovranno pubblicare i bandi.

Graduatorie ATA 24 mesi 2022: quali profili si aggiornano?

I profili che si aggiornano con le graduatorie ATA 24 mesi 2022 sono:

  • Collaboratore Scolastico
  • Addetto alle aziende agrarie
  • Assistente Amministrativo
  • Assistente Tecnico
  • Cuoco
  • Infermiere
  • Guardarobiere

Il concorso permetterà di inserirsi per la prima volta o aggiornare i punteggi di titoli e servizi.

I bandi del concorso ATA già pubblicati

Di seguito l’elenco degli URS che hanno già pubblicato il bando. L’articolo verrà aggiornato.

Graduatorie ATA 24 mesi 2022, al via i bandi dal 27/4: punteggi titoli e servizi

Il concorso ATA 24 mesi 2022 è ai nastri di partenza. Con la nota ministeriale del 5 aprile il Ministero ha comunicato le date di presentazione delle domande. Gli aspiranti possono presentare domanda a partire da domani 27 di aprile, attraverso il servizio “Istanze on Line (POLIS)”. La scadenza è fissata alle ore 23,59 del giorno 18 maggio 2022. Le graduatorie permanenti provinciali del personale ATA utilizzate per le immissioni in ruolo, saranno aggiornate con i nuovi inserimenti e punteggi. Da queste graduatorie si può essere immessi in ruolo e convocati per incarichi di supplenza annuali.

ATA 24 mesi: il punteggio di servizio

Può partecipare alla procedura del concorso ATA 24 mesi il personale in possesso di un’anzianità di almeno due anni di servizio specifico, 24 mesi anche non continuativi o 23 mesi e 16 giorni prestati nella scuola pubblica statale, nei distinti profili professionali appartenenti al personale ATA.

Il punteggio di servizio si acquisisce ogni 30 giorni di lavoro. Le frazioni mensili di ogni anno scolastico si sommano e vengono divise per 30. Il servizio part time si computa per intero. Il punteggio riconosciuto è di 0,50 punti per ogni mese di servizio.

Il servizio prestato alle dirette dipendenze degli enti locali nello stesso profilo o in profili diversi è valutato 0,05 punti per ogni mese.

E’ iniziata la pubblicazione dei bandi (articolo in aggiornamento).

Punteggi per titoli di studio (accesso)

I titoli di studio necessari per l’accesso ai diversi profili professionali danno un punteggio anche in base alla votazione e sono così definiti:

Collaboratore Scolastico, diploma di qualifica statale o attestato di qualifica professionale di durata almeno triennale o diploma di maturità, si procede alla valutazione di un solo titolo.

  • media del 6 oppure sufficiente: PUNTI 2,00
  • con media del 7 oppure buono: PUNTI 2,50
  • media dell’8 oppure distinto: PUNTI 3,00
  • con media del 9 oppure ottimo: PUNTI 3,50
  • per i titoli di studio che riportano un punteggio unico per tutte le materie, tale punteggio deve essere rapportato a 10.
  • qualsiasi altra tipologia di valutazione deve essere rapportata a 10.
  • Nel caso in cui tale titolo non sia espresso né in voti né in giudizi, si considera come conseguito con la sufficienza. Ove siano stati prodotti più titoli fra quelli richiesti per l’accesso, si valuta il più favorevole.

Addetto all’Azienda Agraria, i titoli di studio sono:

  1. Diploma di qualifica professionale di Operatore agrituristico.
  2. Diploma di qualifica professionale di Operatore agro-industriale.
  3. o Diploma di qualifica professionale di Operatore agro-ambientale.
  • media del 6 oppure sufficiente: PUNTI 2,00
  • con media del 7 oppure buono: PUNTI 2,50
  • media dell’8 oppure distinto: PUNTI 3,00
  • con media del 9 oppure ottimo: PUNTI 3,50
  • per i titoli di studio che riportano un punteggio unico per tutte le materie, tale punteggio deve essere rapportato a 10
  • qualsiasi altra tipologia di valutazione deve essere rapportata a 10
  • nel caso in cui tale titolo non sia espresso né in voti né in giudizi, si considera come conseguito con la sufficienza
  • si valuta un solo titolo
  • ulteriori 3 punti sono assegnati a chi possiede anche il diploma di maturità specifico.

Cuoco: Diploma di qualifica professionale di Operatore dei servizi di ristorazione, settore Cucina.

  • media dei voti riportati (ivi compresi i centesimi), escluso il voto di religione, di educazione fisica e di condotta, qualora espressi in decimi
  • ove nel titolo di studio la valutazione sia espressa con una qualifica complessiva si attribuiscono i seguenti valori:
  • sufficiente – 6, buono – 7, distinto – 8, ottimo – 9
  • per i titoli di studio che riportano un punteggio unico per tutte le materie, tale punteggio deve essere rapportato a 10
  • qualsiasi altra tipologia di valutazione deve essere rapportata a 10
  • si valuta un solo titolo.

Guardarobiere: Diploma di qualifica professionale di Operatore della moda

  • media del 6 oppure sufficiente: PUNTI 2,00
  • con media del 7 oppure buono: PUNTI 2,50
  • media dell’ 8 oppure distinto: PUNTI 3,00
  • con media del 9 oppure ottimo: PUNTI 3,50
  • per i titoli di studio che riportano un punteggio unico per tutte le materie, tale punteggio deve essere rapportato a 10
  • qualsiasi altra tipologia di valutazione deve essere rapportata a 10
  • si valuta un solo titolo
  • ulteriori 3 punti sono assegnati a chi possiede anche il diploma di maturità specifico.

Infermiere: Laurea in Scienze infermieristiche o altro titolo ritenuto valido dalla vigente normativa per l’esercizio della professione di Infermiere

  • media dei voti riportati (ivi compresi i centesimi), escluso il voto di religione, di educazione fisica e di condotta, qualora espressi in decimi;
  • ove nel titolo di studio la valutazione sia espressa con una qualifica complessiva si attribuiscono i seguenti valori:
  • sufficiente – 6, buono – 7, distinto – 8, ottimo – 9;
  • per i titoli di studio che riportano un punteggio unico per tutte le materie, tale punteggio deve essere rapportato a 10;
  • qualsiasi altra tipologia di valutazione deve essere rapportata a 10ùsi valuta un solo titolo
  • si valuta un solo titolo

Assistente Amministrativo: Diploma di maturità

  • media dei voti riportati (ivi compresi i centesimi), escluso il voto di religione, di educazione fisica e di condotta, qualora espressi in decimi;
  • ove nel titolo di studio la valutazione sia espressa con una qualifica complessiva si attribuiscono i seguenti valori:
  • sufficiente – 6, buono – 7, distinto – 8, ottimo – 9;
  • per i titoli di studio che riportano un punteggio unico per tutte le materie, tale punteggio deve essere rapportato a 10;
  • qualsiasi altra tipologia di valutazione deve essere rapportata a 10
  • si valuta un solo titolo

Assistente Tecnico: Diploma di maturità corrispondente alla specifica area professionale. La specificità è quella definita dalla Tabella di corrispondenza Titoli

  • media dei voti riportati (ivi compresi i centesimi), escluso il voto di religione, di educazione fisica e di condotta, qualora espressi in decimi;
  • ove nel titolo di studio la valutazione sia espressa con una qualifica complessiva si attribuiscono i seguenti valori:
  • sufficiente – 6, buono – 7, distinto – 8, ottimo – 9
  • per i titoli di studio che riportano un punteggio unico per tutte le materie, tale punteggio deve essere rapportato a 10
  • qualsiasi altra tipologia di valutazione deve essere rapportata a 10
  • si valuta un solo titolo

Titoli culturali

Oltre ai titoli di accesso, il punteggio può essere incrementato dai titoli culturali. Questi sono:

  • laurea per cuoco,
  • laurea per assistente amministrativo,
  • la laurea per assistente tecnico.
  • per infermiere la laurea valutabile deve essere diversa dal titolo di accesso.
  • per il profilo di assistente amministrativo sono valutabili anche i corsi regionali specifici per la segreteria e dattilografia.
  • è valutabile per alcuni profili per i quali si richiede l’inserimento anche l’idoneità a concorsi pubblici specifici.
  • i titoli di studio conseguiti all’estero sono validi solo se dichiarati equipollenti, oppure possono essere aggiunti con riserva nelle more dell’equipollenza.

Aggiornamento e nuovo inserimento

Chi deve solo aggiornare il profilo già presente nelle graduatorie del personale Ata, non deve inserire tutto ex novo ma solo i nuovi titoli e servizi acquisiti nel corso dell’ultimo anno.

Per i nuovi iscritti sarà necessario inserire tutti i titoli posseduti.

Il cambio di provincia è consentito ogni tre anni con l’iscrizione in terza fascia. Chi aggiorna, però, potrà variare la scelta delle sedi per l’inserimento nelle corrispondenti graduatorie di circolo e d’istituto di I fascia.

ATA, il Ministero ha presentato la bozza del Decreto sugli organici 2022/23

Personale ATA, il Ministero dell’Istruzione ha illustrato ai sindacati, quest’oggi, 14 aprile, la bozza del Decreto interministeriale (di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze) sugli organici ATA per il prossimo triennio 2022/25.

Come sottolinea una nota pubblicata da Flc-Cgil, la bozza del Decreto ricalca sostanzialmente quella dell’anno scorso: sono stati riconfermati, più o meno, gli stessi posti, con una piccola diminuzione di 47 unità, dovuta alla riduzione dei posti di Assistente amministrativo (15), Assistente tecnico (1), ex co.co.co, e DSGA (31).

Personale ATA, il Ministero dell’Istruzione ha illustrato ai sindacati la bozza del Decreto organici 2022/23

Il totale complessivo della dotazione organica per il triennio 2022/25 ammonta a 204.527 posti. La ripartizione regionale è stata effettuata in considerazione della diminuzione di alunni registrato rispetto all’anno scolastico 2021/22 (-123.960), del numero di alunni con disabilità e delle specificità degli ambiti territoriali interessati.

Come sottolinea la nota Flc-Cgil, ‘il testo del Decreto richiama anche l’estensione agli aa.ss. 2022/23 e 2023/24 della norma che inizialmente aveva modificato solo per l’anno scolastico 2021/22 il dimensionamento ottimale delle istituzioni scolastiche, abbassando da 600 e 500 alunni (da 400 a 300 nei comuni montani e piccole isole) il tetto minimo per assegnare alle scuole un dirigente scolastico e un DSGA titolari (art. 1, comma 978, legge 30 dicembre 2020, n. 178, come modificato dall’art. 1, comma 343, legge 30 dicembre 2021, n. 234)’.

Il sindacato guidato da Francesco Sinopoli ha espresso la propria disapprovazione in merito alla proposta dell’amministrazione che si è limitata ad applicare i parametri dell’organico ATA senza considerare le enormi difficoltà registrate dalle scuole nella gestione della pandemia, con il perdurare dentro le scuole della diffusione dei casi di positività, e della grave crisi umanitaria che le scuole stanno gestendo con l’accoglienza dei minori ucraini, stimati attualmente dal ministro dell’Istruzione Bianchi in 25.000 unità, che arriveranno a settembre a 35.000.

Già in base a questi dati, il Ministero sarebbe chiamato alla proroga dei contratti Covid anche per il prossimo anno scolastico 2022/23. Flc-Cgil, oltre a questa necessità, sottolinea altre misure che devono essere prese come la presenza di un assistente tecnico in ogni scuola del primo ciclo e la semplificazione delle procedure amministrative per liberare le segreterie da compiti impropri.

Il sindacato poi considera molto grave il mancato rispetto del Patto per la Scuola in merito agli aspetti riguardanti il rafforzamento degli organici, la riduzione del numero degli alunni per classe, la copertura di tutti i posti liberi e il mancato incremento dell’organico dei collaboratori scolastici, a fronte delle 2.288 trasformazioni da part-time a tempo pieno del personale ex LSU, a valere sull’organico ATA.

Il problema degli organici, docenti e ATA, è annoso per non parlare delle modalità di reclutamento, del computo degli organici e della precarietà sui posti di DSGA, di cui la gran parte sono affidati ai facenti funzioni, per i quali il Ministero si rifiuta di aprire qualsiasi discorso sulla loro stabilizzazione.
Flc-Cgil chiede con forza al Ministero di impegnarsi a rivedere le scelte sul personale ATA: il confronto, su richiesta dei sindacati, è stato aggiornato a giovedì 21 aprile (ore 15).

Come si diventa personale ATA? Quando si aggiorna la III fascia?

Come si diventa personale ATA della scuola? Quali sono i requisiti e le procedure da seguire? Il primo passo per diventare personale ATA della scuola, è quello di iscriversi alla terza fascia delle graduatorie di Istituto. L’iscrizione è possibile solo nella finestra temporale in cui è previsto l’aggiornamento. Quando si aggiorneranno la prossima volta le graduatorie di terza fascia? 

Come si diventa Personale ATA

Per diventare Personale ATA, i titoli di studio richiesti variano in base al profilo scelto e vanno dal diploma di qualifica triennale fino alla laurea (vecchio ordinamento ovvero specialistica/magistrale). Chi è già incluso in precedenti graduatorie o ha svolto servizio per almeno 30 giorni in un determinato profilo, gode di alcune eccezioni. Tutti i dettagli su chi può presentare domanda possono essere consultati nella scheda del sindacato FLC CGIL in riferimento all’ultimo aggiornamento.

I profili esistenti sono:

Area A:

  • Collaboratore scolastico o bidello (CS): in tutte le scuole
  • Area As: Collaboratore scolastico addetto all’azienda agraria (CR), solo negli istituti agrari

Area B:

  • Assistente Amministrativo (AA): in tutte le scuole
  • Assistente Tecnico (AT): solo nelle scuole secondarie di II grado
  • Cuoco (CU): solo nei convitti/educandati
  • Infermiere (IF): solo nei convitti/educandati
  • Guardarobiere (GU): solo nei convitti/educandati

Area D: 

  • Direttore dei servizi generali ed amministrativi (DSGA): in tutte le scuole

Per diventare Personale ATA, dopo aver verificato di possedere i requisiti richiesti, si presenta domanda di inclusione nelle graduatorie d’istituto di III fascia (eccezione fatta per i DSGA). Queste graduatorie sono utilizzate per il conferimento delle supplenze.

Le assunzioni a tempo indeterminato (eccezione fatta per i DSGA) avvengono dalle graduatorie permanenti che si aggiornano/integrano di anno in anno, e includono chi ha già maturato almeno 24 mesi di servizio come ATA nella scuola statale.

Per i DSGA esistono specifiche regole per le assunzioni a tempo determinato. La sostituzione temporanea per assenze avviene, di norma, con un incarico ad un assistente amministrativo in servizio nella scuola. Le assunzioni a tempo indeterminato avvengono dalle graduatorie dei concorsi ordinari.

Prossimo aggiornamento graduatoria III fascia Personale ATA

L’aggiornamento della graduatoria di III fascia avviene ogni 3 anni e l’ultimo è avvenuto nel 2021, ovvero la scorsa primavera. La validità delle graduatorie è triennale, quindi queste saranno valide per il triennio 2021/2022, 2022/2023, 2023/2024.

Se le ultime graduatorie hanno validità fino all’a.s. 2023/24, il prossimo aggiornamento è previsto nella primavera del 2024. In vista dell’aggiornamento, è possibile agire per aumentare il proprio punteggio tramite i titoli e aumentare le proprie possibilità di lavorare.

ATA, graduatorie 24 mesi: via all’aggiornamento (Nota Ministero)

Graduatorie ATA 24 mesi, il Ministero dell’Istruzione ha pubblicato in data odierna, martedì 5 aprile, la Nota N. 13671 recante come oggetto ‘Indizione dei concorsi per titoli per l’accesso ai ruoli provinciali, relativi ai profili professionali dell’area A e B del personale ATA. Indizione dei concorsi nell’anno scolastico 2021-22 – Graduatorie a. s. 2022-2023‘. Il Ministero comunica l’avvio della procedura di aggiornamento delle graduatorie: le domande potranno essere inoltrate dal 27 aprile al 18 maggio, su POLIS Istanze Online.

Graduatorie ATA 24 mesi, via all’aggiornamento per l’anno scolastico 2022/23: Nota Ministero Istruzione N. 13671 del 5 aprile

Il Ministero dell’Istruzione invita gli USR ad indire i concorsi per soli titoli per i profili professionali del personale ATA dell’area A e B, secondo quanto previsto dall’articolo 554 del decreto legislativo N. 297/1994 e dell’O.M. 23.02.2009, n. 21. I concorsi per titoli sono indetti con appositi bandi nel corrente anno scolastico ma sono finalizzati alla costituzione delle graduatorie provinciali permanenti utili per l’anno scolastico 2022-23. 

Requisiti

In relazione ai requisiti generali di ammissione, il Ministero richiama quanto disposto dalla Nota N. 8151 del 13 marzo 2015 in ordine all’applicazione alla procedura concorsuale in argomento dell’art. 38 del decreto legislativo n. 165/2001, come modificato dall’art. 7 della legge n. 97/2013. 

Come già previsto nella citata nota ministeriale, è, altresì, valutabile come servizio svolto presso enti pubblici, in coerenza con quanto disposto dall’art. 13, comma 2, del decreto legislativo 77/2002, anche il servizio civile volontario svolto dopo l’abolizione dell’obbligo di leva. Tale servizio sarà valutato con il medesimo punteggio attribuito, nella tabella di valutazione dei titoli, al servizio prestato alle dipendenze di amministrazioni statali. 

Modello H: attribuzione priorità

L’amministrazione ricorda che, nel modello di domanda, è prevista la compilazione di un’apposita sezione, denominata “Modello H: Attribuzione priorità” per il personale che intende usufruire dei benefici dell’art. 21 e dell’art. 33, commi 5, 6 e 7 della legge n. 104/1992

Domande di ammissione: procedura

Com’è noto, a seguito della predisposizione della procedura informatica, le domande di ammissione alle procedure in esame dovranno essere presentate, a pena di esclusione, unicamente in modalità telematica attraverso l’applicazione POLIS. Le funzioni per la presentazione delle istanze saranno aperte dal 27 aprile al 18 maggio 2022. 

Il Ministero invita gli Uffici a pubblicare sui propri siti internet i bandi di indizione dei concorsi per soli titoli di cui all’oggetto, entro e non oltre la data del 26 aprile p.v. Nei bandi di concorso dovrà, inoltre, essere specificato che le domande di ammissione potranno essere presentate unicamente, a pena di esclusione, in modalità telematica attraverso il servizio “Istanze on Line (POLIS)”, raggiungibile direttamente dall’home page del sito internet del Ministero (www.miur.gov.it), sezione “Argomenti e Servizi” tramite il seguente percorso “Servizi > Servizi online >lettera I > Istanze on line” dalle ore 8,00 del giorno 27 aprile 2022 fino alle ore 23,59 del giorno 18 maggio 2022. 

I candidati, per poter accedere al servizio “Istanze on line (POLIS)”, devono essere in possesso di un’utenza SPID valida per l’accesso ai servizi presenti nell’area riservata del Ministero dell’istruzione e l’abilitazione specifica al servizio “Istanze on Line (POLIS)”. In base a quanto stabilito dal decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76, convertito con modificazioni dalla L. 11 settembre 2020, n. 120 (c.d. Decreto Semplificazioni), infatti, a decorrere dal 1 marzo 2021, è possibile accedere ai siti web e agli altri servizi della Pubblica Amministrazione unicamente attraverso lo SPID. 

Scelta delle scuole (Allegato G)

Anche per quanto riguarda la scelta delle istituzioni scolastiche, in cui si richiede l’inclusione nelle graduatorie di circolo e di istituto di 1° fascia per l’a.s. 2022-23 (Allegato G), è stata adottata la modalità telematica. L’istanza sarà resa disponibile dopo che gli uffici provinciali avranno completato la valutazione delle domande di inserimento/aggiornamento in graduatoria. Modalità, tempi e aspetti specifici della procedura on-line per la scelta delle sedi saranno comunicati con successiva nota. 

Qui sotto riportiamo il testo integrale della Nota N. 13.671 del Ministero dell’Istruzione sulle domande graduatorie ATA 24 mesi.

NOTA

Personale ATA, supplenze: come calcolare il punteggio di servizio

Supplenze personale ATA: come si calcola il punteggio del servizio svolto? Il calcolo del punteggio di servizio è utile al fine dell’aggiornamento delle graduatorie di terza fascia. Al momento il prossimo è previsto nel 2024. Nel frattempo, indipendentemente dal profilo di appartenenza, tutti gli ATA possono accumulare punteggio di servizio tramite i contratti di supplenza (a tempo determinato). Vediamo come si calcola il punteggio.

Calcolo del punteggio di servizio per supplenze ATA

Supplenze ATA: per calcolare il punteggio di servizio le regole sono:

  • nello stesso profilo, per ogni mese o frazione superiore a 15 giorni: 0,50 punti.
  • in altro profilo come guardarobiere, addetto alle aziende agrarie e collaboratore scolastico: 0,15 punti al mese
  • in altro profilo come assistente amministrativo, assistente tecnico, cuoco, infermiere: 0,10 punti al mese

NOTA BENE: non si calcola il punteggio ogni 16 giorni, ma per un mese, con la possibilità di arrotondare ad un mese le frazioni superiori a 15 giorni.

Esempi:

  • si è prestato servizio dal 1° marzo al 31 marzo. Si tratta di un mese, per cui spettano 0,50 punti.
  • il servizio svolto va dal 1° marzo al 19 marzo: è una frazione superiore a 16 giorni, per cui spettano 0,50 punti.
  • servizio dal 1° marzo al 10 aprile: spettano ancora 0,50 punti, in quanto è stato svolto un mese di servizio (marzo) e la frazione di aprile non supera i 15 giorni, per cui non fa punteggio.

Punteggio annuo

Con questo calcolo, in un anno scolastico, è possibile ottenere il seguente punteggio massimo:

  • 6 punti all’anno, nello stesso profilo
  • 1,80 punti per anno scolastico, per i profili di addetto alle aziende agrarie, collaboratore scolastico e guardarobiere
  • 1,20 punti per anno scolastico, in profilo diverso, come assistente amministrativo, assistente tecnico, infermiere, cuoco

Quando si dimezza il punteggio

Nel caso in cui il servizio sia svolto presso scuole non statali, il punteggio viene dimezzato. Per cui il calcolo prevede quanto segue:

  • nello stesso profilo, per ogni mese o frazione superiore a 15 giorni: 0,25 punti al mese, per un massimo di 3 punti l’anno.
  • in altro profilo come guardarobiere, addetto alle aziende agrarie e collaboratore scolastico: 0,075 punti al mese, per un massimo di 0,90 punti l’anno.
  • in altro profilo come assistente amministrativo, assistente tecnico, cuoco, infermiere: 0,05 punti al mese, per un massimo di 0,60 punti l’anno.

ATA, Nota Ministero Istruzione: corsi di formazione Inventario e Magazzino scuola

Personale ATA, il Ministero dell’Istruzione ha pubblicato la Nota N. 947 del 18 marzo 2022 avente come oggetto ‘Avvio dei corsi di formazione Inventario Scuola e Magazzino Scuola’.

Nota Ministero Istruzione N. 947 su avvio corsi di formazione Inventario e Magazzino Scuola

Nella Nota in questione, la Direzione Generale del Ministero dell’Istruzione comunica la predisposizione di corsi di formazione Inventario Scuola e Magazzino Scuola, diretti al personale amministrativo delle istituzioni scolastiche (Dirigenti Scolastici, DSGA e Assistenti Amministrativi) di ogni ordine e grado. L’obiettivo è quello di supportare il personale nella gestione degli applicativi SIDI di Inventario e Magazzino. 

I corsi si compongono di un WBT e di un Video Tutorial e saranno disponibili a partire da domani, lunedì 21 marzo 2022 e fruibili in modalità e-learning tramite la piattaforma Learning@MIUR attraverso l’area Formazione Personale Scuola >> Corsi 2022 >> Inventario Scuola/Magazzino Scuola. 

I corsi saranno affiancati dal servizio di assistenza online dal 21 al 24 marzo 2022 – dalle ore 9.00 alle ore 18.00 – per una durata complessiva di 4 giorni attraverso un forum, la messaggistica di piattaforma e le rispettive caselle di posta elettronica dedicate: magazzinoscuola.for@istruzione.it – inventarioscuola.for@istruzione.it. 

Per la fruizione dei corsi il personale potrà collegarsi, attraverso il portale SIDI http://portale.pubblica.istruzione.it, alla piattaforma Learning@MIUR e quindi procedere autonomamente all’iscrizione. 

Il Ministero dell’Istruzione ha allegato alla Nota le istruzioni operative sulle modalità per accedere ai corsi. 

NOTA

ISTRUZIONI OPERATIVE

Piano di formazione DSGA, neoassunti e amministrativi: Nota Ministero Istruzione

DSGA e assistenti amministrativi, il Ministero dell’Istruzione ha pubblicato la Nota N. 10265 del 15 marzo 2022 avente come oggetto ‘Piano di formazione per DSGA neoassunti a.s. 2021-2022, DSGA e assistenti amministrativi’. Si rende noto che, in prosecuzione con le attività di formazione avviate lo scorso anno scolastico e in considerazione delle successive nuove immissioni in ruolo di Direttori dei servizi generali e amministrativi, il Ministero intende avviare una serie di iniziative di formazione con l’obiettivo di fornire elementi utili ad arricchire il patrimonio conoscitivo del personale DSGA neoassunto e di quello già in servizio, DSGA e assistenti amministrativi, con particolare riferimento ai processi gestionali, amministrativi e contabili della scuola.

Piano di formazione DSGA, neoassunti e amministrativi: Nota Ministero Istruzione N. 10265 del 15 marzo

Gli interventi formativi – come si legge nella Nota in questione – dovranno garantire un costante accompagnamento dei DSGA neoassunti favorendo la piena integrazione nel contesto scolastico e lo sviluppo di relazioni di collaborazione con l’intera comunità educante.

La formazione sarà erogata attraverso attività gestite direttamente dall’amministrazione centrale, avvalendosi anche del patrimonio informativo già presente sulla piattaforma “IoConto” all’indirizzo www.formazionemiur.it, nonché attraverso attività a cascata organizzate dagli Uffici Scolastici Regionali.

Le iniziative formative da organizzare a cura degli U.S.R. e per il tramite delle scuole polo per la formazione dovranno essere suddivise in due fasi fondamentali per un totale almeno di 25 ore che dovranno prevedere: 

  • a) Incontri di formazione on-line attraverso la piattaforma “IoConto” limitatamente alle tematiche disponibili. 
  • b) Laboratori formativi e altre attività di formazione.

Nella Nota, poi, vengono fornite le indicazioni dettagliate riguardanti le due fasi, ad esempio in merito alle specifiche tematiche affrontate negli incontri di formazione online e alle modalità di svolgimento dei laboratori formativi. Qui sotto potrete trovare il testo integrale della Nota pubblicata dal Ministero dell’Istruzione.

NOTA

Piano di formazione DSGA e Assistenti Amministrativi (NOTA USR Sicilia)

DSGA e Assistenti Amministrativi, l’Ufficio Scolastico Regionale della Sicilia ha pubblicato in data 9 marzo la Nota N. 6862 avente come oggetto ‘Piano di formazione per gli Assistenti Amministrativi e DSGA a.s. 2021-2022′.

Nota USR Sicilia N. 6862 del 9 marzo su piano di formazione DSGA e Assistenti Amministrativi

Nella Nota in questione, l’USR ha comunicato l’istituzione di un corso di aggiornamento, destinato al personale amministrativo interessato che opera nelle segreterie scolastiche. Destinatario delle attività formativa è il personale dell’area B – Assistenti Amministrativi e i Direttori dei S.G.Amm.vi. L’iniziativa formativa prevede varie edizioni di un corso in modalità FAD della durata complessiva di 27 ore, dedicato ad un gruppo ristretto di 25/30 partecipanti.

La scuola polo raccoglierà l’iscrizione degli interessati al corso, nel limite di due unità (DSGA e 1 assistente amministrativo o 2 assistenti amministrativi) per ciascuna scuola, entro e non oltre le ore 13,00 del 20 marzo 2022. Il percorso di formazione sarà avviato entro il 4 aprile 2022 e dovrà concludersi entro il 30 giugno 2022.

La scuola polo si potrà avvalere di formatori esperti di consolidata esperienza tecnico-pratica, provenienti dalle istituzioni scolastiche o dall’area ministeri o anche dall’esterno dell’amministrazione scolastica, selezionati con procedura di evidenza pubblica, che avranno il compito di accompagnare i corsisti nella acquisizione delle competenze professionali specifiche per il funzionamento delle segreterie scolastiche.

Le singole edizioni del corso, rivolte a massimo di 30 discenti, per un totale di 27 ore di formazione, si svolgeranno in modalità a distanza, e saranno articolate in tre fasi fondamentali: 

  • a) incontri di formazione on-line 27 ore (secondo la scheda tecnica di seguito riportata); 
  • b) interazione asincrona col formatore, tramite piattaforma repository dedicata; 
  • c) sportello telefonico per fornire formazione in situazione e assistenza per l’utilizzo di Passweb.

Per tutti i contenuti del corso e per ogni altra informazione, riportiamo qui sotto il testo integrale della Nota pubblicata dall’USR Sicilia.

NOTA