Sindacati ad un bivio. Nei prossimi giorni possono presentarsi ai lavoratori come “buonisti” o come  la Befana. La scelta condizionerà molto il nostro futuro.Ma anche la loro prospettiva.

Siamo alla stretta finale, i sindacati ad un bivio

I Sindacati ad un bivio. Comunque vada la vertenza contrattuale, siamo alla resa dei conti, al tempo delle scelte. Qualcuno ha ipotizzato entro Natale la firma del contratto. Quindi   gli annunci, spesso non supportati dai fatti o dalla presenza di atti normativi stanno terminando. Le parole vuote, infatti, hanno caratterizzato le ultime interviste dei rappresentanti sindacali. Si ha avuta l’impressione di un ripensamento su una firma apposta frettolosamente. Non pensavano probabilmente che l’intesa del 30 novembre 2016 provocasse tante reazioni. Da qui la vertenza è divenuta lunga e difficile.

Il buonismo di facciata

Siamo in clima natalizio, caratterizzato  spesso da un diffuso “buonismo” di facciata, a tempo che purtroppo non sempre riesce a condizionare positivamente e in profondità i nostri comportamenti nel resto dell’anno.

Buonista o Befana

Nel caso specifico, la firma dei sindacati su un contratto poco dignitoso e rispettoso della dignità dei docenti costituirebbe un atto   di “buonismo”, verso il governo che sicuramente utilizzerà  nella prossima campagna elettorale. Ovvviamente nascondendo i caratteri di ottimizzazione e di esiguità delle risorse. A differenza del “buonismo natalizio” questo purtroppo condizionerà in prospettiva la vita degli insegnanti, degli operatori scolastici. Non solo! Ritengo che ci saranno anche delle conseguenze sulla credibilità sindacale, già significativamente compromessa, e la qualità del servizio scolastico.
Eppure esiste un’alternativa. Il sindacato dovrebbe ricoprire il “ruolo della vecchina con la scopa” che, secondo la leggenda popolare, non teme di regalare al bambino che si è comportato male il carbone(=la non sottoscrizione del contratto)  E sicuramente il governo non è stato “buono” verso il pubblico impiego e in particolare verso la scuola.
Sarebbe un bel Natale! Anzi una bella Befana!