RSU, compiti e modalità delle elezioni

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Da domani, 5 aprile, in ogni scuola sarà possibile votare per il rinnovo delle Rappresentanze Sindacali Unitarie, momento tanto atteso dai sindacati del comparto scuola: in vista delle elezioni dei prossimi giorni forniamo ulteriori chiarimenti in merito, con particolare riferimento alle modalità con cui queste avvengono e ai compiti che dovranno svolgere le figure RSU elette.

Precisazioni sulle modalità delle elezioni RSU

Come sappiamo, nei prossimi giorni, il 5, il 6 e il 7 aprile in ogni scuola si svolgeranno le elezioni per il rinnovo delle RSU: i nuovi eletti, che resteranno in carica per i prossimi tre anni e che possono appartenere a profili professionali diversi (docenti, ATA personale educativo, indipendentemente dalle cariche scolastiche svolte), rappresenteranno tutti i lavoratori presenti nella propria scuola, non solo quelli appartenenti allo stesso sindacato.

L’Accordo quadro del 7 agosto 1998 per la costituzione delle rappresentanze sindacali unitarie per il personale dei comparti delle pubbliche amministrazioni e per la definizione del relativo comparto elettorale rappresenta il punto di riferimento normativo sia per le elezioni, la cui indizione spetta esclusivamente alle sigle sindacali, sia per l’indicazione dei compiti di pertinenza delle RSU.

Ricordiamo che possono votare e hanno il diritto al voto tutti i lavoratori, docenti, ATA e personale educativo, presenti nella scuola con contratto a tempo indeterminato e determinato con incarico annuale. Nelle scuole con meno di 200 dipendenti si potranno votare tre rappresentanti; nelle amministrazioni con un numero di lavoratori superiore a 300 o frazione di 300 dipendenti, oltre a questa componente iniziale, si potranno eleggere altri tre componenti.

Si può esprimere la preferenza per un solo candidato della lista prescelta nelle sedi di elezione fino a 200 dipendenti. Oltre 200 dipendenti è consentito esprimere la preferenza a favore di due candidati della medesima lista. I docenti in utilizzazione o assegnazione voteranno nella sede in cui svolgono attualmente servizio; il personale che lavora su più istituti potrà votare nella sede in cui risulta titolare.

Compiti delle Rappresentanze sindacali unitarie

Il compito principale delle RSU è quello di rappresentare le esigenze di tutti i lavoratori della scuola, docenti, ATA e personale educativo, indipendentemente dall’iscrizione al sindacato a cui appartiene: cerca di tutelarne i diritti, controlla l’applicazione del contratto, aiuta a risolvere un eventuale contrasto del lavoratore con il datore di lavoro (la dirigenza scolastica), per poi passarne, eventualmente, la tutela al sindacato ed ai legali.

In particolare, le RSU svolgono il ruolo di interlocutore con il Dirigente Scolastico per quanto riguarda l’informazione e il confronto sindacale, la contrattazione integrativa di istituto: ad esempio, si occupano dell’applicazione e gestione dei criteri di ripartizione del Fondo unico per i trattamenti accessori; dell’articolazione delle tipologie dell’orario di lavoro; dell’applicazione e gestione in sede locale della disciplina che regola i sistemi di incentivazione del personale; dei criteri di applicazione delle norme per la tutela della sicurezza e prevenzione nel luogo di lavoro.

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