Abilitati al sostegno: il riconoscimento qualifiche professionali acquisite negli Stati esteri

La normativa europea 2005/36/CE, recepita in Italia attraverso il decreto legge 11/2007 n.206, attesta che una qualifica professionale acquisita in una università riconosciuta legalmente degli Stati membri dell’Unione Europea, può essere spendibile anche in Italia. Prima di essere inseriti nelle liste di graduatoria di fascia I, per l’insegnamento di sostegno, è opportuno ottenere il riconoscimento da parte del Ministero dell’Istruzione (MI).

Fino a qualche tempo fa l’iter era quello di dover obbligatoriamente frequentare all’estero il corso di base per ottenere la qualifica come insegnante di sostegno per almeno 7 – 8 mesi con conseguenti spese per vitto e alloggio, ora non è più così. 

Con Abilitati al sostegno, è possibile conseguire la specializzazione sul sostegno in modalità telematica,  senza doversi recare all’estero. 

L’ente estero che eroga il corso è l’Università statale Dunărea de Jos Galaţi, considerato il primo istituto di istruzione superiore in Romania, con quattro professori inseriti nel Top World Ranking degli scienziati più importanti del mondo, realizzato dalla Stanford University insieme alla casa editrice Elsevier e SciTech Strategies.

Il corso può essere dunque seguito completamente da casa. La cosa essenziale è avere una buona connessione a internet e un pc o un dispositivo mobile. Si possono seguire le lezioni 7 giorni su 7, h24. Inoltre è sempre possibile interagire con i docenti e si dispone della figura di un tutor che può aiutare gli studenti durante tutto il percorso. 

Ma quali sono i requisiti di accesso a queste Università estere?

I requisiti di accesso

Per poter accedere al corso di 1500 ore proposto in Italia in collaborazione con l’Università statale Dunărea de Jos Galaţi, occorre avere uno di questi titoli accademici: 

  • Laurea triennale
  • Laurea magistrale
  • Laurea a ciclo unico o vecchio ordinamento
  • Diploma di Conservatorio o Belle Arti
  • Diploma magistrale ante 2001

Perché dovrebbe interessare abilitarsi al sostegno per chi fosse attirato dall’insegnamento? Perché è il modo più veloce di inserimento nelle scuole italiane visto la disparità esistente tra domanda (ovvero alunni con una qualche disabilità) e docenti competenti nell’insegnamento a sostegno. Solo per dare qualche cifra: 

  • anno scolastico 2019/2020 il numero di iscritti aventi disabilità è stato di un 3,5% di tutti gli iscritti per un numero complessivo di oltre 13 mila a fronte di 176 mila insegnanti di sostegno (buon rapporto alunno-insegnante) ma di cui il 37% senza specializzazione. 

Come si svolge il corso

Il corso è della durata di 1500 ore, 7 mesi circa, per un totale di 60 crediti formativi. Le sessioni saranno suddivise tra didattica, studio individuale e tirocinio. Si basa sulle seguenti materie: 

  • Psicopedagogia delle persone con BES
  • Politiche educazionali d’integrazione / inclusione dei bambini con BES
  • Modelli d’insegnamento e strategie didattiche nell’educazione inclusiva
  • Management della classe/del gruppo nell’educazione inclusiva
  • Psicologia dell’educazione e dello sviluppo
  • Programmi d’intervento nell’educazione inclusiva
  • Didattica speciale per disabilità intellettuali e per perturbazioni generali di sviluppo
  • Didattica speciale per disabilità sensoriali, perturbazioni di comportamento e di relazioni interpersonali
  • TIC e IAC nell’educazione inclusiva
  • Pratica di specialità nelle istituzioni scolastiche
  • Esame di certificazione delle competenze professionali

Per maggiori informazioni è possibile mettersi in contatto con “Abilitati al Sostegno” chiamando il numero verde 800 719 719 oppure scrivendo a info@abilitatialsostegno.it