Il Movimento 5 Stelle prende le distanze dalle proposte emendative presentate dalla deputata grillina Flora Frate. Lo ha annunciato il capogruppo vicario del Movimento 5 Stelle, Francesco Silvestri. Ecco quanto dichiarato dall’esponente del partito pentastellato.
Decreto scuola, M5S si discosta dagli emendamenti proposti da Flora Frate
‘Il decreto Istruzione, al quale stiamo lavorando a Montecitorio, – ha dichiarato Silvestri – è un’ottima base di partenza per disciplinare finalmente in maniera organica il sistema di reclutamento dei docenti e tante altre questioni importanti legate a università, ricerca e scuola. Questo giudizio è condiviso dal MoVimento 5 Stelle e dalle forze che costituiscono la maggioranza di governo. Con queste forze politiche abbiamo messo a punto un pacchetto di emendamenti che contengono ulteriori passi avanti, frutto dell’ascolto di tutti gli attori in campo e di un intenso e proficuo confronto politico.’
Poi, la presa di posizione contro gli emendamenti della deputata Flora Frate: ‘Le proposte emendative presentate dalla deputata Flora Frate, contrariamente a quelle di altri singoli deputati del MoVimento, non sono condivise dal MoVimento 5 Stelle e devono considerarsi espressione esclusiva del punto di vista della parlamentare.
Il nostro impegno per dare risposte concrete alle famiglie e al personale della scuola, dell’università e della ricerca continuerà di concerto le altre forze della maggioranza e con il governo. Ogni iniziativa non rientrante in questo percorso comune e non rispondente alla linea condivisa è da ritenersi riferibile ai singoli, nel pieno rispetto delle loro prerogative parlamentari, e non al MoVimento’.
I due emendamenti di Flora Frate
Il Movimento 5 Stelle si riferisce a due emendamenti riguardanti i diplomati magistrale. In particolare: ‘All’articolo 1 aggiungere “comma 1 bis: come predisposto dall’articolo 4 commi 1 e 1 bis del dl 87/2018, al fine di garantire continuità didattica è altresi prevista una proroga all’anno scolastico 2019/2020 dei docenti diplomati magistrali assunti sia a tempo determinato, sia a tempo indeterminato con clausola risolutiva ovvero di salvaguardare i rapporti di lavoro in corso fino al 31 agosto 2020’.
‘All’articolo 1 aggiungere Comma 1 bis: è altresi concessa ai docenti diplomati magistrali assunti a tempo indeterminato con clausola risolutiva e che hanno superato l’anno di prova di entrare in ruolo allo scadere dell’anno in corso 2019/2020’.