A scuola anche di pomeriggio per limitare i contagi da Covid-19 che possono verificarsi sui mezzi pubblici. E’ l’ipotesi, come riferisce Il Sole 24 Ore, emersa nel confronto tra Governo e Regioni. Un’alternativa alla didattica a distanza, che permetterebbe di diminuire la presenza dei ragazzi sui mezzi di trasporto.
Contagi Covid-19: a scuola di pomeriggio?
La proposta delle lezioni pomeridiane a scuola per la prevenzione dei contagi da Covid-19 arriva dagli Enti locali, che chiedono un calendario delle lezioni a blocchi e differenziato, per le grandi città. Una soluzione contro l’affollamento sui mezzi di trasporto, forse necessaria.
“Noi di autobus qui non ne abbiamo praticamente più” ha detto Stefano Bonaccini, presidente dell’Emilia-Romagna e della Conferenza delle Regioni.
Un’altra proposta è quella di aumentare in tutta Italia la percentuale di lavoratori in smart-working della Pubblica amministrazione.
Azzolina favorevole?
Il governatore lombardo Attilio Fontana, ha precisato che il ministro Azzolina è contraria alla didattica a distanza, ma è disponibile a prevedere una differenziazione degli orari di ingresso e di inizio delle lezioni.
Per risolvere il problema dei trasporti, l’ANP propone un maggior ricorso al lavoro agile e l’utilizzo dei trasporti privati.