Scuola, Fioramonti ha illustrato le linee programmatiche Miur: ecco i punti chiave

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Il ministro dell’istruzione, Lorenzo Fioramonti ha illustrato le linee programmatiche del Ministero presso la VII Commissione cultura riunita presso il Senato. Fioramonti ha parlato di tre parole chiave per il futuro: sicurezza, innovazione e sostenibilità.

‘Non possiamo immaginare una nuova scuola se non facciamo fronte alle emergenze – ha dichiarato il ministro – La scuola deve essere grande fucina di innovazione, ma prima bisogna pensare alle migliaia di scuola senza certificato di agibilità.’
Fioramonti ha parlato di edilizia come un focus importante, ‘già riattivata la task force per accompagnare gli appalti e le gare per realizzare i lavori, da parte delle amministrazioni. Se le amministrazioni non saranno in grado, – ha dichiarato il ministro – si sostituirà lo Stato direttamente’.

Inclusione, ‘troppe cattedre sul sostegno scoperte’

Il ministro ha sottolineato come l’Italia stia stato uno dei primi paesi che abbia adottato un sistema di inclusione: ‘Le diversità nelle abilità non devono essere un ostacolo. Ma se non riesci a farlo, rischi di pregiudicare i presupposti della scelta. Abbiamo troppe cattedre sostegno scoperte e troppi insegnanti di sostegno non formati. Ho riattivato osservatorio inclusione e da subito inserito 5 milioni nella formazione degli insegnanti di sostegno e formazione del personale in generale. Dobbiamo tendere a scuole inclusive, in tutte le sue formulazioni. Senza sicurezza – ha aggiunto il ministro – non c’è innovazione. Sempre di più le scuole migliori sono quelle dove lavorano in situazioni di alto reddito pro-capite. Mi piacerebbe realizzare un modello con sacche di sperimentazione per stravolgere il modello educativo’.
‘Le nostre scuole sono e possono essere cuori pulsanti del territorio – ha dichiarato Fioramonti – La scuola è un’istituzione, che può essere più importante del Parlamento, perché si costruisce la consapevolezza della cittadinanza. Da subito avvieremo iniziative sul bilancio energetico, formazione studenti a nuove tecnologie rinnovabili, seguiremo una traiettoria green.’

Reclutamento, docenti, dirigenti scolastici e personale Ata

Per quanto riguarda il sistema di reclutamento, non ci saranno percorsi abilitativi ad ostacoli, complessi e dilazionati nel tempo. ‘Abbiamo bisogno di un sistema di abilitazione per gli insegnanti delle scuole cui lavoreremo con ddl collegati alla finanziaria. Abbiamo bisogno di docenti più formati e meglio pagati. Non possiamo consentire, anche per orgoglio nazionale, che i nostri docenti siano pagati meno degli altri paesi, anche di Paesi simili al nostro come la Spagna. Diventa imbarazzante, anche per la credibilità del paese. Abbiamo bisogno di dirigenti ambiziosi, di personale di segreteria a tempo pieno formato e con le competenze necessarie. Abbiamo bisogno di classi che possano sostenere il tempo pieno. Mi sono impegnato da subito per far arrivare più risorse. Impegniamoci al di là degli schieramenti politici – ha dichiarato Fioramonti – Non possiamo tollerare un settore strategico che riceve le briciole’.

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