Pensione casalinghe 2021: vediamo quali sono i requisiti e i termini da rispettare per presentare le domande all’Inps.
Pensione casalinghe: quali sono i requisiti
La pensione casalinghe, calcolata solo con il sistema contributivo, spetta agli uomini e alle donne che si occupano dei lavori non retribuiti di cura della famiglia, con almeno 57 anni di età e una contribuzione minima di 5 anni.
Per beneficiare di tale pensione è necessario iscriversi ad un fondo istituito dall’Inps. Ma a chi spetta esattamente la pensione casalinghe 2021?
Dal punto di vista dei requisiti occorre:
- avere 57 anni di età;
- avere 5 anni di contributi versati;
- maturare un assegno di almeno 1,2 volte la pensione sociale o a prescindere dall’importo dell’assegno avere 65 anni di età;
- svolgere lavoro di cura non retribuito in casa;
- non essere titolari di una pensione diretta;
- non svolgere altre attività lavorative, salvo il part time.
Come presentare la domanda Inps
La domanda Inps per la pensione casalinghe può essere presentata solo se il richiedente o la richiedente hanno effettuato l’iscrizione al Fondo Casalinghe.
L’iscrizione può essere effettuata direttamente sul sito dell’Inps, contattando il numero verde o rivolgendosi ai patronati e agli enti abilitati.
L’iscrizione al fondo decorre dal primo giorno del mese in cui viene presentata la domanda e resta attiva se non si effettuano versamenti.
Ad ogni modo, il Fondo Casalinghe è finanziato attraverso i versamenti volontari degli iscritti, con un limite di 25,82 euro al mese.
I pagamenti avvengono, invece, tramite bollettino postale e sono deducibili dal reddito imponibile Irpef.