Il decreto scuola è stato pubblicato in Gazzetta ufficiale, per cui è entrato ufficialmente in vigore. Tra i suoi contenuti, le indicazioni per concludere l’anno scolastico 2019/20, inclusi esami per il I e II ciclo della scuola secondaria. Ecco cosa viene previsto e stabilito.
Decreto scuola: esami per medie e MaturitÃ
Come anticipato nei giorni scorsi, gli esami per la scuola media e la Maturità tengono conto di due possibilità legate al rientro a scuola entro il 18 maggio.
Esami di Stato di I grado: il Miur potrà modificare l’esame, semplificandone l’impianto in presenza se si rientra a scuola. In caso contrario, si procederà con una valutazione finale da parte del Consiglio di classe, previa consegna di un elaborato da parte degli studenti. La valutazione sarà basata sull’impegno dello studente.
Maturità : se le scuole riapriranno entro il 18 maggio, l’esame prevede una commissione interna, una prima prova (Italiano) preparata dal Ministero e una seconda, diversa per ciascun indirizzo, predisposta dalle commissioni + l’orale. Se non si rientra a scuola, ci sarà solo un colloquio orale. Tutti gli studenti saranno ammessi all’esame e per superarlo dovranno raggiungere minimo i 60/100.
Promozione e valutazione: cosa prevede il Ministero
Il decreto scuola prevede che tutti gli studenti siano ammessi all’anno successivo, ma con valutazione e scrutini finali (anche a distanza, se necessario), basati sull’impegno reale mostrato. Nessun debito per la scuola secondaria di II grado. A settembre, per tutti i cicli di istruzione, sarà possibile recuperare e integrare gli apprendimenti. La didattica a distanza diventa obbligatoria nei periodi di sospensione delle lezioni.