Supplenze scuola per l’anno scolastico 2020/1, quando cominceranno le assegnazioni?
Il Ministero dell’Istruzione, in un comunicato, ha chiarito questo aspetto: ‘Subito dopo l’assegnazione dei posti con la chiamata veloce si procederà con le supplenze. Il Ministero ha infatti messo a punto un fitto cronoprogramma, scadenza dopo scadenza, per consentire un avvio ordinato del nuovo anno che sta consentendo di chiudere le singole operazioni nei tempi previsti per la prima volta dopo molti anni.’
La procedura relativa alla chiamata veloce dovrebbe concludersi il 7 settembre (o il giorno 8 considerando il leggero ritardo rispetto alla tabella di marcia per la presentazione delle domande).
Supplenze scuola 2020/1, le novità: ecco cosa cambia
Rispetto al passato, ci sono delle novità per quanto riguarda i conferimenti delle supplenze.
Dalle Graduatorie Provinciali per le Supplenze saranno convocati i docenti per le supplenze annuali (fino al 31 agosto) su posti vacanti e disponibili entro la data del 31/12; inoltre, le GPS serviranno per l’attribuzione delle supplenze fino al termine delle attività didattiche (fino al 30 giugno). La nomina viene fatta su posti non vacanti, ma che si rendono disponibili entro il 31 dicembre.
Ricordiamo che, secondo il cronoprogramma del Ministero dell’Istruzione, le Graduatorie Provinciali per le Supplenze dovrebbero essere pubblicate entro il 1° settembre prossimo.
GPS, pubblicazione graduatorie il 1° settembre
Secondo quanto indicato dal comma 4 dell’articolo 12 dell’Ordinanza Ministeriale N. 60/2020, i posti di sostegno saranno assegnati con priorità rispetto alle altre tipologie di insegnamenti su posti o cattedre comuni: i docenti in possesso del titolo di specializzazione saranno i primi ad essere convocati.
Supplenze brevi e temporanee
Per quanto riguarda, invece, le supplenze brevi e temporanee, queste verranno attribuite dalle singole scuole. I docenti saranno convocati dalle graduatorie d’istituto per la copertura dei posti residui dalle nomine dalle GPS per incarichi al 30 giugno o al 31 agosto e per le cattedre che resteranno vuote per malattie, maternità e aspettative brevi. Inoltre, i docenti verranno chiamati anche per i posti attribuibili per far fronte ad emergenza Covid-19.
