Proseguono i controlli in tutta Italia sulle graduatorie di circolo ed istituto ATA per i titoli di studio conseguiti presso le scuole paritarie. Questa volta è l’Ufficio scolastico di Venezia che, con un avviso, fa riferimento a quanto prescritto dall’art. 7, comma 5, del D.M. 640/2017, afferente al controllo delle dichiarazioni rese nel modello di domanda dai candidati inclusi nelle graduatorie di III fascia ATA.
Graduatorie di terza fascia ATA: nuovi controlli sui titoli di studio paritarie
Nella suddetta nota, si sottolinea che, in via preliminare, restano ferme le indicazioni fornite con la nota prot. n. 10293 del 6 settembre 2019: pertanto devono continuare ad essere ‘svolti tutti gli adempimenti e in relazione a tutte le scuole paritarie ivi esattamente indicati, concernenti i controlli del personale che abbia stipulato un contratto a tempo determinato per il corrente anno scolastico. L’azione avviata nel corso dell’anno scolastico 2018/2019 è continuata nel corrente anno scolastico, facendo registrare un incremento del numero dei depennamenti disposti dalle Istituzioni Scolastiche di competenza, a seguito di controlli i cui esiti non hanno consentito la convalida dell’inserimento nelle graduatorie. ‘
Nell’avviso si parla di ‘casistica certamente nota alle SS.LL. che dà conto del fatto che, nella totalità dei casi, le dichiarazioni rese dai candidati, ai sensi del DPR n. 445/2000, riguardino il conseguimento di titoli di studio, presso scuole paritarie, con il massimo dei voti – 100/100 – che di fatto consentono agli interessati il collocamento nelle posizioni più vantaggiose delle graduatorie di III fascia, altrimenti non ottenibili. Si ritiene, pertanto, di dover invitare le SS.LL. a voler programmare un’azione di controllo più diffuso e capillare, con particolare riferimento ai titoli di studio dichiarati ai fini dell’inserimento nelle graduatorie d’istituto che dovrà riguardare anche i candidati che siano stati inseriti in graduatoria anche se non abbiano nel frattempo avuto un incarico a tempo determinato. ‘
L’articolo 8.5 del Decreto Ministeriale 640/2017 prevede che tutti gli aspiranti siano inclusi nelle graduatorie con riserva di accertamento del possesso dei requisiti di ammissione. L’Amministrazione, in qualsiasi momento, può disporre, con provvedimento motivato, l’esclusione degli aspiranti non in possesso dei citati requisiti di ammissione.
Al comma 2 dello stesso articolo 8, è stabilito che l’Amministrazione scolastica dispone l’esclusione degli aspiranti che risultino privi di qualcuno dei requisiti di ammissione alla procedura concorsuale ovvero abbiano effettuato autodichiarazioni mendaci o abbiano prodotto certificazioni o autocertificazioni false.
