Concorso straordinario, ormai che fretta c’era? Per i precari, oltre al danno, la beffa

Concorso straordinario docenti scuola superiore, da ieri è possibile inviare le domande per partecipare: ci sarà tempo fino al 10 agosto, ma le polemiche non mancano, soprattutto per quanto concerne le tempistiche (giudicate inopportune visto che siamo in piena estate) e la tassa che i candidati dovranno pagare per l’iscrizione (ben 50 euro). 

sindacati hanno espresso la loro delusione: ‘In piena estate e con tutte le incognite dell’emergenza, a sorpresa arriva la notizia dell’apertura della procedura per il concorso. Senza ancora una data fissata’. 

Concorso straordinario, polemiche su date e tassa

Maddalena Gissi, segretaria generale della Cisl Scuola, non riesce a comprendere tutta questa ‘fretta’, considerando che oramai le nuove assunzioni non potranno essere effettuate a settembre. Non c’era motivo, quindi, di sovrapporre ulteriori scadenze e incombenze sulle spalle dei precari che ne hanno già molte in questo periodo. 

Maddalena Gissi: ‘Che fretta c’era? A farne le spese sono sempre i precari, una categoria evidentemente poco amata’

La Gissi si riferisce al rinnovo delle graduatorie di istituto, un’operazione molto importante visto che, ‘in alcuni casi, significa scommettere sulle proprie possibilità di insegnare (e quindi lavorare) nel futuro biennio, spesso dovendosi allontanare anche dalla Regione di residenza, in quanto, come universalmente noto, i posti disponibili sono prevalentemente concentrati al centro-nord del territorio nazionale. Tra l’altro – prosegue la segretaria della Cisl – i docenti saranno chiamati a compilare le proprie graduatorie con regole in buona parte nuove, frutto di un’ordinanza che modifica profondamente anche le tabelle di valutazione dei punti e determina pesanti penalizzazioni rispetto ai punteggi già acquisiti in base al precedente sistema di valutazione. Era proprio il caso, quindi, di sovrapporre i termini di presentazione delle graduatorie con la calendarizzazione delle domande del concorso straordinario? A farne le spese non sarà evidentemente soltanto il sistema informatico, ma quel che più ci interessa anche il personale docente precario’.

Tassa partecipazione concorso straordinario pari a 50 euro

Maddalena Gissi, poi, punta il dito contro la tassa di partecipazione (50 euro): ‘In prima battuta la cifra richiesta era di 40 euro. Si dirà: i costi del concorso vanno coperti. Nulla da obiettare – sottolinea l’esponente sindacale – se non che per partecipare alle procedure ordinarie il contributo è stabilito in 10 euro (15 per la procedura solo abilitante). A chi sostiene che nei concorsi ordinari, data la grande partecipazione, c’è la possibilità di ripartire i costi su un gran numero di partecipanti, mentre qui i possibili interessati sono solo circa 70.000, è fin troppo facile rispondere che nei concorsi ordinari le prove sono 3 (più la probabile prova pre-selettiva) mentre in questo caso la correzione riguarderà solo i test.’. Maddalena Gissi spera che si possa trattare solamente di ‘disattenzione e di superficialità e non di deliberata molestia a una categoria evidentemente poco amata’.

Scuola, domanda assegnazione provvisoria e utilizzazione: elenco aggiornato distretti esprimibili

Il CCNI relativo alle assegnazioni provvisorie e alle utilizzazioni per il triennio 2020\2021, 2021\2022 e 2022\2023 ha reintrodotto, anche per la mobilità annuale, i distretti. Infatti, all’interno delle domande sarà possibile indicare o singole istituzioni scolastiche oppure preferenze sintetica ovvero comuni, province e distretti.

Domanda assegnazioni provvisorie e utilizzazioni: elenco distretti esprimibili

Le preferenze che il candidato potrà esprimere sono al massimo 15 per quanto riguarda la scuola secondaria, 20, invece, per quanto concerne la scuola primaria e dell’infanzia, senza alcun vincolo particolare. L’aspirante alla mobilità, pertanto, potrà indicare anche 15 istituzioni scolastiche oppure 15 distretti o comuni oppure qualsiasi combinazione fra queste possibilità. Sarà possibile indicare anche l’intera provincia: giova ricordare che l’assegnazione provvisoria può essere richiesta per una sola provincia. Le domande, come Vi abbiamo informato nei giorni scorsi, potranno essere presentate a partire da lunedì prossimo 13 Luglio: i candidati avranno tempo sino al giorno 24 luglio.
I distretti comprendono diversi comuni (in maniera simile rispetto agli ambiti): nel caso delle grandi città metropolitane, rappresentano delle porzioni sub comunali di queste città.
Qui sotto potrete trovare l’elenco aggiornato dei distretti e delle scuole che ne fanno parte.

https://www.istruzione.it/mobilita_personale_scuola/elenchi_ufficiali.shtml?pk_vid=8b94a38ef9fdca931552155670f5db29

Scuola, Nota USR Piano Annuale Inclusione (PAI): nuove scadenze compilazione e istruzioni

Nota N. 6619 del 10 luglio 2020 dell’Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte riguardante il Piano Annuale per l’inclusione (di cui alla Circolare Ministeriale n. 8 del 6/3/2013) relativo all’a.s. 2019/20 – Indicazioni e scadenze.

Piano Annuale per l’Inclusione anno scolastico 2019/2020

In riferimento alla Circolare citata in Oggetto, si ricorda che a conclusione dell’anno scolastico, è necessario provvedere alla compilazione del P.A.I. (Piano Annuale per l’Inclusione); in Piemonte da alcuni anni tale adempimento viene svolto in modalità digitale attraverso la compilazione di apposite schede del Piano Annuale per l’Inclusione regionale sperimentale. La situazione “eccezionale” che stiamo vivendo richiede con maggior forza la riflessione sui processi e sulle azioni relativi all’inclusione degli allievi con BES, in ottica progettuale e di miglioramento continuo degli stessi. La condivisione del P.A.I. costituisce un’occasione preziosa per comprendere meglio punti di forza e criticità connessi al periodo emergenziale, ma non solo. Dal punto di vista operativo, come lo scorso anno, per procedere alla compilazione sarà necessario entrare nell’AREA SERVIZI del sito web dell’Ufficio Scolastico Regionale all’indirizzo https://servizi.istruzionepiemonte.it con le credenziali già in possesso dell’Istituzione Scolastica. All’interno dell’Area Servizi l’utente troverà un bottone permanente per il Piano Annuale Inclusione (P.A.I.). Come per lo scorso anno, al fine di snellire il lavoro dei compilatori, le Istituzioni scolastiche che hanno già compilato e inviato in modo corretto il P.A.I. digitale negli anni precedenti, troveranno nell’AREA dedicata le schede relative all’a.s. 2018/19 su cui sarà possibile sovrascrivere inserendo i dati nuovi relativi all’a.s. 2019/20 (consuntivo). Una volta inseriti i nuovi dati si raccomanda sempre di salvare prima di chiudere la sessione di lavoro altrimenti il sistema terrà in memoria i dati inseriti nell’anno scolastico precedente.Di seguito si richiamano le ISTRUZIONI ESSENZIALI per l’accesso alla compilazione e le modalità di INVIO delle schede. Per rendere immediatamente comprensibile le funzionalità della procedura, si allega un pdf della pagina digitale di accesso al P.A.I. (All. 1) 

Istruzioni per l’accesso e l’invio delle schede P.A.I. 

  • Accedere all’AREA SERVIZI dal sito dell’USR (www.istruzionepiemonte.it)
  • Inserire le credenziali in possesso della scuola (codice meccanografico e password)
  • Aprendo la pagina sarà possibile accedere alla compilazione delle schede P.A.I. 
  • In caso di smarrimento della password, il sistema consentirà di rigenerarne autonomamente una nuova cliccando su “password dimenticata” 
  • Ciascun Istituto dovrà compilare una scheda PAI per ogni ordine/grado di scuola funzionante, oltre alla SCHEDA DATI COMUNI obbligatoria per tutti gli Istituti 

Esempi: Nel caso di Istituto composto da una o più scuole dell’infanzia e una o più scuole primarie, sarà necessario compilare 1 scheda per la scuola dell’infanzia, 1 scheda per la scuola primaria, la scheda DATI COMUNI; nel caso di Istituto composto da uno o più plessi di scuola secondaria di I grado e uno o più plessi di liceo, sarà necessario compilare 1 scheda per la scuola secondaria di I grado, 1 scheda per il liceo, la scheda DATI COMUNI. 

  • Una volta compilata parzialmente / interamente una delle schede, prima di chiudere la sessione di lavoro (bottone “CHIUDI”), sarà necessario cliccare sul bottone “SALVA” per potere successivamente procedere al completamento e/o invio in un diverso momento. 
  • Quando è stata completata la compilazione di ciascuna scheda è possibile dopo aver salvato, effettuare l’invio definitivo (bottone “INVIO DEFINITIVO”). 
  • Si ricorda che occorre compilare ed inviare, con le stesse modalità, anche la scheda DATI COMUNI, obbligatoria per tutte le tipologie di Istituto. 
  • Il salvataggio consente di memorizzare sul DB il lavoro svolto per poterlo condividere con i colleghi. In ogni momento, dopo aver effettuato il salvataggio, è possibile SCARICARE in PDF la scheda compilata che verrà inviata all’indirizzo di mail memorizzato sull’AREA SERVIZI. 
  • Al momento dell’INVIO DEFINITIVO il sistema invierà una mail (all’indirizzo di mail presente sull’AREA SERVIZI) con allegata la SCHEDA COMPILATA. In fase di compilazione, per evitare problemi di incompatibilità, è preferibile che NON SIA UTILIZZATO IL BROWSER INTERNET EXPLORER.

Anche in relazione alla suddetta eccezionalità dell’a.s. 2019/20, la scadenza indicata nella Circolare Ministeriale (30 giugno di ogni anno scolastico, a consuntivo del Piano Inclusione Annuale), deve intendersi posticipata alle seguenti date: – 30 settembre 2020 per le Istituzioni Scolastiche Statali– 31 ottobre 2020 per le Istituzioni Scolastiche ParitarieLa compilazione per le scuole statali sarà possibile da martedì 14/7/20La compilazione per le scuole paritarie sarà possibile da martedì 1/9/20Si rammenta che la compilazione del P.A.I. a cadenza annuale è prevista dalla Circ. MIUR n. 8/2013 a prescindere dalla presenza o meno di alunni iscritti a scuola con certificazione di disabilità, con disturbi specifici dell’apprendimento o bisogni educativi speciali in quanto il Piano Annuale per l’Inclusione va ben oltre alla rilevazione numerica di allievi che necessitano specifiche attenzioni, dal momento che rileva il livello di inclusività dell’Istituzione Scolastica nel suo complesso.

Concorso straordinario scuola, Decreto in GU: domande da oggi 11 luglio, ripartizione posti per Regione e cdc (Testo integrale)

È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto n. 783 riguardante il concorso straordinario, per titoli ed esami, per l’immissione in ruolo di personale docente della scuola secondaria I e II grado su posti comuni e di sostegno.

Concorso straordinario scuola superiore, Decreto pubblicato in GU: domande a partire da oggi, 11 luglio

Le domande di partecipazione potranno essere inviate a partire dalle ore 9 di oggi, 11 luglio, fino alle ore 23,59 del 10 agosto 2020. 
posti banditi sono stati aumentati (ora sono 32.000, rispetto ai 24.000 iniziali), a valere sulle immissioni in ruolo previste per gli anni scolastici 2020/2021, 2021/2022, 2022/2023 o successivi, qualora necessario per esaurire il contingente previsto. I posti a bando sono suddivisi per regione, tipologia di posto e classe di concorso come indicato nell’allegato A al suddetto Decreto che sostituisce l’allegato A al decreto dipartimentale n. 510 del 23 aprile 2020.

Concorso straordinario, procedura organizzata su base regionale

La procedura straordinaria è bandita a livello nazionale ed organizzata su base regionale. I dirigenti preposti agli Uffici Scolastici Regionali sono responsabili dello svolgimento dell’intera procedura concorsuale. Il nuovo allegato B, che sostituisce l’allegato B al decreto dipartimentale n. 510 del 23 aprile 2020 individua gli USR responsabili delle distinte procedure concorsuali. Nell’ipotesi di aggregazione territoriale delle procedure, in caso di esiguo numero dei posti conferibili in una data regione, l’USR individuato quale responsabile dello svolgimento dell’intera procedura concorsuale, provvede all’approvazione delle graduatorie di merito sia della propria regione che delle ulteriori regioni indicate nell’allegato medesimo.
Nel caso in cui le condizioni generali epidemiologiche lo suggeriscano, lo svolgimento della prova scritta potrà avvenire in una regione diversa rispetto a quella corrispondente al posto per il quale il candidato ha presentato la propria domanda.Per tutte le informazioni riguardanti, per esempio, i diritti di segreteria, lo svolgimento e la valutazione della prova scritta, potrete consultare il testo integrale del Decreto riportato qui sotto insieme agli allegati A e B.

https://www.gazzettaufficiale.it/atto/concorsi/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2020-07-10&atto.codiceRedazionale=20E07751

Scuola, Nota Ministero Istruzione su CCNI assegnazioni provvisorie e utilizzazioni: istruzioni, quando e come fare domanda

Il Ministero dell’Istruzione ha provveduto alla pubblicazione della Nota N. 18134 del 9 luglio avente come oggetto ‘Trasmissione CCNI assegnazioni provvisorie e utilizzazioni personale docente, ATA ed educativo, sottoscritto in via definitiva l’8 luglio scorso.’ Ecco il testo della Nota ministeriale con le indicazioni per fare domanda.

Nota Ministero Istruzione su assegnazioni provvisorie e utilizzazioni personale docente, educativo e ATA: come fare domanda

Si trasmette, provvisto della certificazione prevista ai sensi dell’articolo 40-bis del Dlgs 165/2001, l’allegato CCNI in oggetto. Relativamente al personale docente si comunica che per l’anno scolastico 2020/21 l’area Istanze On Line per la presentazione delle domande sarà aperta dal 13 luglio al 24 luglio 2020. Anche per l’anno scolastico 2020/21 per le istanze di assegnazione provvisoria del personale docente a DDG 85/2018 (cd “FIT”), le cui graduatorie sono state pubblicate entro il 31 agosto 2018 e che hanno ripetuto nell’anno scolastico 2019/2020 il periodo di formazione e prova, le domande saranno presentate in modalità cartacea secondo le medesime scadenze sopra indicate. Le operazioni di cui punto 42 dell’Allegato 1 riguardano esclusivamente tale tipologia di personale. Per gli anni scolastici 2020-21 e 2021-22, le utilizzazioni e le assegnazioni provvisorie sugli insegnamenti specifici dei licei musicali e coreutici avverranno secondo le regole generali di cui all’allegato I del CCNI. Le modifiche del CCNI rispetto alla precedente ipotesi negoziale in vigore nell’anno scolastico 2018/19 sono state ripercorse nella nota AOODGPER 28978 del 20 giugno 2019, che integralmente si richiama. Con l’occasione si ricorda inoltre che, ai sensi dell’articolo 8, comma 5 dell’Oli 182/2020, al personale in attesa di sentenza definitiva in ordine al contenzioso derivato dalle operazioni di mobilità, va garantita la possibilità di permanere in via provvisoria nella provincia o nella scuola assegnata dal provvedimento del giudice.  Relativamente al personale Ata, come già anticipato lo scorso anno, il contratto integrativo conferma la possibilità prevista dall’articolo 17, comma 1, di richiedere l’assegnazione provvisoria per il ricongiungimento, oltre che per il coniuge o parte dell’unione civile o convivente, anche per parenti o affini, purché la stabilità della convivenza risulti da apposita certificazione anagrafica. Al medesimo comma è ammessa l’istanza di ricongiungimento al genitore, senza richiedere l’ulteriore requisito della convivenza. Inoltre, all’articolo 18 – Precedenze nelle operazioni di utilizzazione e di assegnazione provvisoria — sono state meglio definite le modalità di indicazione delle preferenze che il personale ATA intenda far valere nelle precedenze previste nell’articolo. Le domande possono essere presentate in modalità cartacea tra il 13 ed il 24 luglio 2020. A tal fine si allega il modello di domanda di utilizzazioni e assegnazioni provvisorie del personale ATA, che sarà reso disponibile anche nella sezione http://www.miur.gov.it/mobilita-2020-2021. Con successive comunicazioni saranno fornite ulteriori indicazioni, ove necessario, sulle utilizzazioni nel profilo professionale di direttore dei servizi generali e amministrativi in relazione agli esiti del concorso in corso di svolgimento. Si ricorda infine che tutte le operazioni di utilizzazione e assegnazione provvisoria ai sensi dell’articolo 19 del CCNI dovranno concludersi inderogabilmente entro il 31 agosto dell’anno scolastico di riferimento. Nel caso di acquisizione di domande cartacee, si ricorda la normativa contenuta nel decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 e nel Regolamento UE 2016/679 in materia di protezione dei dati personali.

Scuola, OK Camera al Decreto Rilancio: le novità in arrivo

La Camera dei Deputati ha dato il via libera al Decreto Rilancio (Decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, recante misure urgenti in materia di salute, sostegno al lavoro e all’economia, nonché di politiche sociali connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19). Dopo l’approvazione della Camera, il testo passerà all’esame del Senato per la trasformazione in legge: la conversione dovrà avvenire entro il 18 luglio pena la decadenza. Vediamo quali sono le novità riguardanti la scuola contenute nel Decreto Rilancio.

Decreto Rilancio approvato alla Camera: le novità per la scuola

Per quanto riguarda gli organici docenti e ATA, sarà possibile attivare ulteriori posti di incarichi temporanei di personale docente e amministrativo, tecnico e ausiliario (ATA) a tempo determinato dalla data di inizio delle lezioni o dalla presa di servizio fino al termine delle lezioni, non disponibili per le assegnazioni e le utilizzazioni di durata temporanea. In caso di sospensione dell’attività in presenza, i relativi contratti di lavoro si intendono risolti per giusta causa, senza diritto ad alcun indennizzo.

Organici docenti e ATA, assistenti e dirigenti tecnici

Come anticipato nei giorni scorsi, il testo prevede la possibilità di stipulare fino a 1000 contratti per assistenti tecnici, limitatamente per i mesi da settembre a dicembre 2020, al fine di assicurare nelle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di I grado la funzionalità della strumentazione informatica.
Il Decreto Rilancio, inoltre, prevede la possibilità di derogare, limitatamente all’anno scolastico 2020/2021, al numero minimo e massimo di alunni per classe previsto, per ciascun ordine e grado di istruzione.
Novità anche per i dirigenti tecnici: nelle more dello svolgimento del concorso per il reclutamento di 59 di dirigenti tecnici, il Ministero dell’Istruzione è autorizzato a prorogare i contratti a tempo determinato già in essere con una durata massima fino al 31 dicembre 2021. Conseguentemente, si dispone che le assunzioni dei dirigenti tecnici avvengono con decorrenza successiva alla scadenza degli incarichi temporanei.

Nuove risorse per la scuola

Sul fronte delle risorse da destinare alla scuola, per il 2020 si incrementa il Fondo per il funzionamento di 331 milioni di euro per interventi volti a garantire nelle scuole statali lo svolgimento dell’a.s. 2020/2021 in condizioni di sicurezza e in modo adeguato alla situazione epidemiologica. Le risorse devono essere destinate, tra l’altro, a:

  • acquisto di servizi professionali, di formazione e di assistenza tecnica per la didattica a distanza e per l’assistenza medico-sanitaria e psicologica;
  • acquisto di dispositivi di protezione e materiali per l’igiene individuale e degli ambienti;
  • interventi in favore della didattica per gli studenti con disabilità, disturbi specifici di apprendimento ed altri bisogni educativi speciali;
  • acquisto e messa a disposizione di dispositivi digitali individuali e della necessaria connettività di rete per la fruizione della didattica a distanza;
  • acquisto e utilizzo di strumenti editoriali e didattici innovativi; adattamento degli spazi interni ed esterni e delle loro dotazioni.

Concorso ordinario e straordinario per la scuola superiore

Come già anticipato nelle scorse settimane, si dispone che il numero dei posti previsti nell’ambito del concorso ordinario e della procedura straordinaria per il reclutamento di docenti nella scuola secondaria di primo e di secondo grado, di recente banditi, venga incrementato di complessivi 16.000 posti, equamente ripartiti fra le due procedure.

Congedo parentale

Inoltre viene aumentata (da 15) a 30 giorni la durata massima del congedo parentale introdotto in favore dei genitori lavoratori a causa della sospensione delle attività scolastiche, fruibile per figli fino a 12 anni e fino al 31 agosto 2020.

Servizi di trasporto scolastico e viaggi istruzione

Nel Decreto Rilancio, inoltre, è prevista l’istituzione, nello stato di previsione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, un fondo con una dotazione di € 20 mln per il 2020, le cui risorse sono destinate ai comuni per ristorare le imprese esercenti i servizi di trasporto scolastico delle perdite di fatturato subite a causa dell’emergenza sanitaria.
Infine, si estende (da 12) a 18 mesi il periodo di validità dei voucher eventualmente emessi a seguito di sospensione di viaggi e iniziative di istruzione. Inoltre, si estende la previsione di corresponsione del rimborso con restituzione della somma versata, senza emissione di voucher – oltre che ai casi in cui il viaggio o l’iniziativa di istruzione riguarda la scuola dell’infanzia o le classi terminali della scuola primaria e della scuola secondaria di primo e secondo grado – anche ai soggiorni di studio degli studenti del quarto anno delle scuole secondarie di secondo grado nell’ambito dei programmi internazionali di mobilità studentesca previsti per gli a.s. 2019/2020 e 2020/2021.

Rientro a scuola a settembre, Azzolina in TV: ‘Metro di distanza sarà statico’

La ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina, è intervenuta come ospite della trasmissione di La 7, ‘In onda’: la titolare del dicastero di Viale Trastevere è tornata sulla questione riguardante la riapertura delle scuole a settembre.
In modo particolare, Lucia Azzolina ha parlato del ‘metro di distanza’ che si dovrà mantenere a scuola e di ‘distanziamento sociale’. 

Riapertura scuole, Azzolina: ‘Il metro di distanza sarà statico’

Il distanziamento di un metro, indicato dal Comitato Tecnico Scientifico, deve essere inteso nel senso di prevedere un’area statica dedicata alla ‘zona banchi’.
In questa zona, il distanziamento minimo di un metro tra le ‘rime buccali’ degli studenti dovrà essere rapportato e calcolato sulla base della posizione seduta dello studente al proprio banco.
In merito alla questione, Lucia Azzolina ha precisato: ‘Oggi è arrivato il chiarimento da parte del ministero della Salute: il metro di distanza sarà statico. Se lo studente dovrà alzarsi è probabile che possa usare la mascherina’.

Azzolina replica a Dagospia: ‘Avete mai visto un titolo sprezzante sulla pancia di Salvini?’

La ministra ha risposto anche all’attacco lanciato nei suoi confronti da ‘Dagospia‘: il portale ha riportato alcune foto ‘paparazzate’ della ministra al mare, in bikini. Dagospia ha parlato di “Bikini blu, smalto rosso, chiappone impiegatizio da lavoro sedentario, la grillina era sola soletta: con lei soltanto due guardie del corpo, un libro e una rivista…”.
Decisa la replica della ministra dell’Istruzione: “Avete mai visto un titolo sprezzante sulla pancia di Salvini? Il modo in cui è trattata la donna in politica in questo paese spesso è vergognoso”.E a proposito di Salvini e di Lega, Lucia Azzolina ha lanciato l’ennesima frecciata: “Qual è il curriculum di Matteo Salvini? Perché parla della scuola? L’ho sentito parlare di scuola quando ha offeso gli insegnanti del sud o quando ha definito la scuola media ‘parcheggio'”.

Riapertura scuole news 10 luglio: esito nuovo confronto Ministero Istruzione-sindacati

Il Ministero dell’Istruzione e i sindacati si sono nuovamente confrontati sulla delicatissima questione riguardante l’avvio del prossimo anno scolastico 2020/2021: un rientro a scuola che dovrà essere approntato all’insegna della massima sicurezza.

Rientro a scuola a settembre: nuovo incontro Ministero Istruzione-sindacati

All’incontro hanno preso parte anche alcuni componenti dello staff del commissario Domenico Arcuri: i sindacati hanno presentato diverse richieste di chiarimento sulle misure prospettate come necessarie dal Comitato Tecnico Scientifico. In una nota congiunta firmata da Flc-Cgil, Cisl scuola, Uil Scuola Rua, Snals Confsal e Gilda Unams, i sindacati sottolineano come diverse misure restino ‘vaghe e incerte, mentre si stanno riducendo i tempi a disposizione delle scuole per predisporre un’efficace gestione di aspetti organizzativi di non poca complessità.’E’ stata confermata la previsione di effettuare test sierologici, su base volontaria, per il personale in servizio: restano allo studio modalità diverse di test per quanto concerne gli studenti.
A partire dalla prossima settimana, sono stati programmati nuovi tavoli di confronto per approfondire tematiche specifiche, come quelle relative a risorse e organici. Per gli aspetti legati alla gestione degli spazi scolastici al confronto parteciperanno anche i rappresentanti degli Enti Locali.

Nota unitaria dei sindacati

‘L’incontro odierno con il Capo Dipartimento per le Risorse Umane e Finanziarie del Ministero dell’Istruzione, con la presenza di rappresentanti del Commissario per la ripartenza delle scuole in sicurezza e del Ministero della Salute, è servito per alcuni chiarimenti tecnici sui test sierologici che saranno volontari, non invasivi e affidati ai medici di base. FLC CGIL, CISL Scuola, UIL Scuola RUA, SNALS Confsal e GILDA Unams – si legge nella nota sindacale congiunta – hanno chiesto unitariamente chiarezza su risorse, organici, precariato e regole da adottare. L’Amministrazione si è impegnata ad avviare riunioni di tavoli tematici a partire dalla prossima settimana, convenendo sulla necessità di uno specifico provvedimento legislativo. Sull’andamento del confronto, che proseguirà in vista della definizione di un Protocollo di sicurezza tra Amministrazione e Sindacati, FLC CGIL, CISL Scuola, UIL Scuola RUA, SNALS Confsal e GILDA Unams terranno nei prossimi giorni una conferenza stampa’.

Riapertura scuole, ministra Azzolina in Senato su piano straordinario rientro a settembre (Video)

La ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina, è intervenuta quest’oggi in Senato in occasione di un Question Time, per rispondere ad alcune interrogazioni formulate da Fratelli d’Italia e Lega.

Lucia Azzolina, Question Time al Senato su riapertura scuole

In merito alla riapertura delle scuole, Lucia Azzolina ha dichiarato che ‘il Governo sta approntando tutte le misure affinché l’avvio del prossimo anno scolastico possa avvenire in modo ordinato e in piena sicurezza. L’articolo 235 del decreto-legge “Rilancio” istituisce presso il Ministero dell’Istruzione un fondo (un “Fondo per l’emergenza epidemiologica da COVID-19”) proprio per l’adozione degli interventi necessari alla riapertura delle istituzioni scolastiche, contenendo il rischio epidemiologico. Come preannunciato, a breve, questo stanziamento sarà incrementato. Con tali risorse finanziarie, si potrà derogare al numero minimo e massimo di alunni per classe e attivare ulteriori posti di personale docente e ATA a tempo determinato per il prossimo anno scolastico.’

‘Potremo ridurre le classi troppo affollate’

‘Per la prima volta dopo anni – ha proseguito la ministra – si potranno così ridurre le classi troppo affollate anche grazie all’acquisizione di spazi supplementari, sulla base delle necessità emergenti dai singoli territori, grazie al lavoro dei Tavoli regionali appositamente costituiti. Inoltre, il decreto-legge ha incrementato il Fondo per il funzionamento delle scuole di € 331 milioni per la pulizia e la costante igienizzazione degli ambienti scolastici, oltre che proprio per l’acquisto di dispositivi di protezione individuale. Questi fondi sono già stati erogati alle istituzioni scolastiche e potranno essere spesi anche per piccoli interventi di manutenzione utili ad ampliare la disponibilità delle aule. La dirigenza scolastica non è stata affatto lasciata sola a fronteggiare i problemi. È forte l’impegno del Ministero, in tutte le sue componenti, anche periferiche, nell’affrontare insieme ai dirigenti scolastici, agli Enti locali e agli altri attori istituzionali le criticità dei singoli territori e delle singole scuole, come sto direttamente sperimentando tramite la mia partecipazione ai singoli confronti regionali. È in questa ampia e articolata cornice di interventi, posta in essere dal Governo, che va collocata la proposta, presente nel decreto-legge sulle semplificazioni, di individuare il commissario per il coordinamento delle misure di contenimento dell’emergenza epidemiologica quale soggetto che, in virtù dei poteri straordinari e derogatori, potrà acquistare e distribuire anche gli arredi scolastici. La scelta, già annunciata nel Piano per la riapertura delle scuole, varato lo scorso 26 giugno, di affidare questo compito ad una struttura commissariale già esistente è la più razionale. Da un lato, consentirà una maggiore tempestività negli acquisti, dall’altro eviterà diseconomie e duplicazioni. Ringrazio il Commissario e la sua struttura che già si sta prodigando per fare fronte al nuovo sfidante compito a favore della scuola pubblica del Paese’.

Azzolina, precisazioni sul ruolo di Domenico Arcuri

‘Il governo è a lavoro per avvio dell’anno scolastico ordinato e in piena sicurezza. Il commissario governativo per l’emergenza coronavirus, Domenico Arcuri, non è affatto incaricato della gestione della ripresa del prossimo anno scolastico, ma dispone sino a termine dello stato di emergenza, degli speciali poteri conferitegli al solo fine degli acquisti delle dotazioni strumentali a contenere l’emergenza negli ambienti scolastici’.

Qui sotto potrete ascoltare l’audizione della ministra Azzolina: il suo intervento si è tenuto alle ore 15, alla ripresa dei lavori odierni.

Stipendi NoiPa, avviso 9/7 su taglio cuneo fiscale: come si calcola, quando viene erogato e come si usa il self service per la gestione del bonus

Il portale della Pubblica Amministrazione NoiPa ha pubblicato un avviso all’interno del quale si forniscono spiegazioni in merito al calcolo del taglio del cuneo fiscale e su altri aspetti ad esso collegati.

Avviso NoiPa su taglio cuneo fiscale: istruzioni per l’uso

In attuazione del D.L. 5 febbraio 2020, n. 3 convertito con Legge del 2 aprile 2020, n. 21, è riconosciuta una somma a titolo di trattamento integrativo di importo pari a 600 euro nel 2020 e di 1.200 a decorrere dal 2021, se il reddito annuo complessivo individuale non supera i 28.000 euro.

Calcolo del diritto

Per la definizione del diritto al bonus viene considerata la proiezione del reddito annuo 2020, sulla base delle informazioni note al sistema NoiPA. Il bonus viene erogato se il valore risulta non superiore alla soglia di 28.000 €.

Il reddito complessivo annuo effettivo sarà indicato al punto 1) della Certificazione unica 2021 per i redditi 2020. Qualora tale importo dovesse risultare superiore alla somma di 28.000, le somme erogate saranno recuperate in sede di conguaglio fiscale.

Modalità di erogazione

Il bonus viene erogato a partire dalla mensilità di luglio 2020, a tutto il personale che si trovi nelle condizioni reddituali sopra specificate e che non abbia precedentemente effettuato la rinuncia al bonus utilizzando il self service disponibile nell’area riservata, già in uso per la gestione del Bonus Irpef di cui al Decreto Legge n. 66/2014.

Ripristino del diritto

In virtù dei più elevati limiti di reddito che danno accesso al nuovo beneficio, è possibile annullare la rinuncia al diritto, accedendo alla funzionalità self service per la gestione del Bonus Irpef. In questo caso il bonus sarà liquidato a partire dalla prima mensilità utile, mentre le somme spettanti a partire dal 1° luglio 2020 e non liquidate, saranno considerate ai fini del calcolo del conguaglio fiscale.

La funzionalità self service è sempre disponibile, ad eccezione dei periodi mensili nei quali vengono elaborati gli stipendi della mensilità successiva.

Detrazione fiscale per i redditi fino a 40.000 euro

La norma citata prevede, fino al 31 dicembre 2020, anche una ulteriore detrazione fiscale per redditi di lavoro dipendente e assimilati, di importo decrescente a beneficio di titolari di reddito annuo complessivo compreso tra 28.000 e 40.000 euro. Per tale ulteriore detrazione non è possibile gestire la rinuncia in modalità self service.

L’ulteriore detrazione, ferma restando la decorrenza 1° luglio, sarà applicata sulla mensilità di agosto.