Aggiornamento GPS e GAE nel 2022, respinto emendamento proroga validità graduatorie

Aggiornamento GPS nel 2022, il presidente di Anief, Marcello Pacifico, ha pubblicato poco fa un messaggio sul proprio profilo Facebook che rende nota la bocciatura dell’emendamento 5.023 Aprea relativo alla proroga del termine di validità delle Graduatorie Provinciali per le Supplenze e delle Graduatorie ad Esaurimento. Vediamo di chiarire questo aspetto.

Aggiornamento GPS e GAE nel 2022, chiarimenti su emendamenti al decreto Milleproroghe

L’emendamento in questione che è stato respinto è il 5.023 (Aprea, Saccani Jotti, Sarro, Pella) riguardante la proroga del termine di validità delle graduatorie provinciali per le supplenze e delle graduatorie ad esaurimento. Il testo è il seguente:

1. All’articolo 2, comma 4-ter, del decreto-legge 8 aprile 2020, n. 22, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 giugno 2020, n. 4, al termine del primo periodo, dopo le parole “graduazione degli aspiranti”, sono inseriti i seguenti periodi: “L’ordinanza adottata ai sensi del precedente periodo e le graduatorie costituite in attuazione conservano efficacia anche per l’anno scolastico 2022/2023. Con decreto del Ministro dell’istruzione si procede, per l’anno scolastico 2022/2023, alla costituzione degli elenchi aggiuntivi per i soggetti che acquisiscono l’abilitazione o la specializzazione sul sostegno entro il termine indicato nel decreto medesimo.”

2. Il termine per l’aggiornamento delle graduatorie ad esaurimento di cui all’articolo 1, comma 605, lettera c), della legge 27 dicembre 2006, n. 296, già aggiornate per il triennio 2019/2020-2021/2022, è prorogato all’anno scolastico 2022/2023 per il triennio successivo. Conseguentemente, le prime fasce delle graduatorie di istituto di cui all’articolo 11, comma 1, dell’Ordinanza ministeriale 10 luglio 2020, n. 60, sono aggiornate a decorrere dall’anno scolastico 2023/2024.

È, dunque, opportuno precisare che è stata bocciata la proroga della validità delle GPS e delle GAE anche per quest’anno. Quindi, si sta andando verso la conferma dell’aggiornamento delle GPS e delle GAE nel 2022.

L’ex ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina, ha puntualizzato questo aspetto, ovvero che ‘l’emendamento Aprea (Forza Italia), che non avrebbe permesso quest’anno l’aggiornamento delle graduatorie e il contemporaneo rinnovo delle graduatorie per le supplenze per tutti è stato bocciato stanotte, alla Camera dei deputati.
Non potevamo permettere che venissero bloccati migliaia di giovani e precari. Sono state inoltre approvate le misure per consentire la rapida assunzione degli specializzati sul sostegno anche per il prossimo anno scolastico! Oggi io e i miei colleghi continueremo a votare. Il governo ora non perda tempo e proceda al più presto con gli atti necessari. Le graduatorie ad esaurimento e le graduatorie per le supplenze vanno aggiornate subito’.

GPS, modalità di accesso per i nuovi inserimenti nelle graduatorie provinciali

Riapertura delle Graduatorie Provinciali per le Supplenze, dopo il temuto rinvio al prossimo anno scolastico 2023/24, avanzato dal Ministero dell’Istruzione, l’aggiornamento delle GPS dovrebbe essere confermato ufficialmente, a breve, nella prossima primavera: un emendamento al decreto Milleproroghe provvederà a prorogare la validità biennale delle disposizioni contenute nell’Ordinanza Ministeriale N. 60/2020 che istituì le nuove Graduatorie Provinciali. Come avverranno i nuovi inserimenti nelle GPS? Quali saranno le modalità di accesso?

Graduatorie Provinciali per le Supplenze 2022/23, modalità di accesso per i nuovi inserimenti

Se il tutto verrà ufficialmente confermato, le domande per i nuovi inserimenti e l’aggiornamento delle GPS potrebbero essere inviate nel prossimo mese di aprile, al più tardi nel mese di maggio. Come è noto, la procedura si svolgerà esclusivamente tramite la piattaforma POLIS – Istanze Online

Per quanto riguarda i nuovi inserimenti, occorre prima di tutto fare una distinzione tra i nuovi inserimenti in senso assoluto e il caso di un aspirante docente che si inserisca per la prima volta in una Graduatoria Provinciale ma che risulta già inserito in altre Graduatorie per altre classi di concorso.

L’aspirante supplente che dovrà inserirsi ex novo, in quanto non presente in alcuna Graduatoria (per nessuna classe di concorso), potrà procedere al proprio inserimento in prima fascia, dichiarando l’abilitazione all’insegnamento riguardante la classe di concorso di riferimento.

Per un nuovo inserimento in seconda fascia, invece, basterà il titolo di accesso della laurea più i 24 CFU in discipline psicopedagogiche e metodologie didattiche previsti dal DM N.616/2017. Non dovrebbe esserci la necessità dei 24 CFU per coloro che hanno l’abilitazione all’insegnamento per una qualunque altra classe di concorso. Per quanto riguarda i titoli di accesso per la prima e la seconda fascia (posti comuni e sostegno), ne abbiamo parlato in maniera dettagliata in questa sede.

GPS sostegno

Per quanto concerne, invece, le Graduatorie Provinciali per le Supplenze Sostegno, sono previste le apposite classi di concorso di prima e seconda fascia. In prima fascia, si potranno inserire solamente gli aspiranti docenti in possesso del titolo di specializzazione per il relativo ordine e grado di istruzione. 

In seconda fascia, invece, potranno accedere solamente gli aspiranti docenti che, seppur privi del titolo di specializzazione, abbiano conseguito tre anni di servizio su posto di sostegno del relativo grado entro l’a.s. 2021/22 e che siano, in ogni caso, in possesso di abilitazione o titolo di studio previsto per l’accesso alle Graduatorie Provinciali.

In merito a quest’ultimo punto, i sindacati hanno contestato il fatto di considerare, come ultimo anno scolastico, il 2021/22: si ritiene giusto, infatti, comprendere nella valutazione dei tre anni di servizio anche l’anno scolastico in corso, quello in cui cioé viene presentata la domanda per le Graduatorie Provinciali per le Supplenze.

Ricordiamo, in ogni caso, che la probabile proroga delle disposizioni contenute nell’Ordinanza Ministeriale N. 60/2020 deve essere ancora ufficializzata e che la suddetta normativa dovrà essere, quindi, confermata dal Ministero dell’Istruzione. 

GPS 2022, i nuovi inserimenti: chi accede alle graduatorie

Le graduatorie provinciali per le supplenze, o GPS, dovrebbero essere aggiornate nella primavera 2022. Dopo l’opposizione forte alla volontà del Ministero di posticiparne l’aggiornamento, il sottosegretario Sasso ha lasciato chiaramente intendere che è in arrivo l’ufficialità dell’aggiornamento, e con esso saranno possibili anche i nuovi inserimenti.

GPS 2022 e i nuovi inserimenti

Cosa intendiamo per nuovi inserimenti nelle GPS 2022? Possiamo distinguerne due tipi:

  1. soggetto che si inserisce per la prima volta nelle GPS (mai inserito precedentemente)
  2. soggetto già presente in una o più graduatorie GPS, ma che si inserisce per la prima volta in un’altra per cui è in possesso dei requisiti di ammissione.

Nel primo caso, ovvero un soggetto che si inserisce per la prima volta nelle GPS, l’aspirante dovrà indicare i propri titoli (incluso quello di accesso) e i servizi svolti che danno punteggio. Se possiede l’abilitazione all’insegnamento, può chiedere l’inserimento in I fascia.

Chi è già presente in qualche GPS, può inserirsi per una nuova classe di concorso o in una fascia diversa, se nel frattempo ha acquisito il titolo necessario.

Requisiti generali di ammissione

La normativa di riferimento attuale per le GPS è l’OM 60/2020, che indica tutti i dettagli e pure i requisiti generali di ammissione.

  • cittadinanza italiana (sono equiparati ai cittadini gli italiani non appartenenti alla Repubblica), ovvero:
  1. cittadinanza di uno degli Stati membri dell’Unione Europea o di Paesi terzi che si trovano nelle condizioni di cui all’articolo 38, commi 1 e 3-bis, del Decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165;
  2. titolarità di Carta Blu UE, ai sensi degli articoli 7 e 12 della Direttiva 2009/50/CE del Consiglio Europeo;
  3. familiari di cittadini italiani, ai sensi dell’articolo 23 del Decreto legislativo 6 febbraio 2007, n. 30;
  • età non inferiore ad anni 18 e non superiore ad anni 67 al 1° settembre 2020;
  • godimento dei diritti civili e politici negli Stati di appartenenza o di provenienza;
  • posizione regolare nei confronti del servizio di leva al quale il candidato sia stato eventualmente chiamato ai sensi dell’articolo 2, comma 7-bis, del decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487;
  • per i cittadini di cui alla lettera a), sub. i., ii. e iii., avere adeguata conoscenza della lingua italiana secondo quanto previsto dalla nota del Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca 7 ottobre 2013, n. 5274.

Le graduatorie di sostegno

Che dire delle graduatorie provinciali di sostegno? Nello specifico, possiamo dire che si inseriscono in:

  • prima fascia i docenti che in possesso del titolo di specializzazione per il relativo ordine e grado di istruzione.
  • seconda fascia i docenti privi del relativo titolo di specializzazione, ma con tre anni di servizio su posto di sostegno del relativo grado entro l’as 2021/2022 e che abbiano il titolo di accesso richiesto per le GPS.

Queste sono le indicazioni che sono state date lo scorso biennio e che dovrebbero essere confermate. Ma come ha dichiarato Mario Pittoni, al momento non di dispone del “nuovo regolamento” e si è “in attesa del tavolo per affrontare la delicata questione dei punteggi”. Quindi per essere certi di sapere se verrà confermato il vecchio regolamento (come si vocifera) o ne sarà approvato uno nuovo, bisogna attendere una conferma ufficiale.

Aggiornamento GPS, titoli di accesso prima e seconda fascia

Graduatorie Provinciali per le Supplenze, le ultime notizie confermano il possibile aggiornamento nel 2022 attraverso un emendamento ad hoc al decreto Milleproroghe: in buona sostanza, si andranno a prorogare ancora per un anno le disposizioni contenute nell’Ordinanza del Ministero dell’Istruzione N. 60/2020, Ordinanza che istituì proprio le nuove GPS. Com’è noto, il dicastero di Viale Trastevere avrebbe voluto rimandare al prossimo anno la riapertura delle Graduatorie Provinciali. Invece, si dovrebbe arrivare alla conferma dell’aggiornamento delle GPS nella prossima primavera-estate. 

Aggiornamento GPS, si va verso la conferma della riapertura delle Graduatorie nel 2022: titoli di accesso per la prima e seconda fascia

Vediamo, a questo proposito, quali sono i titoli di accesso per la scuola secondaria di primo e secondo grado, secondo quanto contenuto nell’Ordinanza 60/2020: tali disposizioni, come detto poc’anzi, saranno ancora quelle di riferimento per i prossimi inserimenti e per l’aggiornamento del punteggio di chi è già iscritto (salvo eventuali modifiche).

La prima fascia delle Graduatorie Provinciali per le Supplenze comprende i docenti in possesso di abilitazione. Per la presenza in seconda fascia, invece, occorre la laurea + 24 CFU in discipline psicopedagogiche e metodologie didattiche di cui al DM 616/2017 oppure l’abilitazione specifica su altra classe di concorso o per altro grado (titolo previsto dal DM 59/2017) oppure un precedente inserimento nella terza fascia di istituto per il triennio 2017/20 per la specifica classe di concorso 

Per gli ITP, invece, serve un precedente inserimento nelle graduatorie di istituto per il triennio 2017/20 per la specifica classe di concorso: tuttavia occorrerà vedere come verrà disciplinata questa normativa, adattandola all’anno corrente (ricordiamo che si tratta di disposizioni che si riferiscono all’OM 60 e che pertanto dovranno essere adattate qualora dovesse essere confermato l’aggiornamento nel 2022).
Inoltre, un diploma che permette l’accesso a classi di concorso della tabella B del DPR 19/2016 e DM 259/2017 + 24 CFU in discipline psicopedagogiche e metodologie didattiche di cui al DM 616/2017 o l’abilitazione per altra classe di concorso o altro grado di istruzione (titolo previsto dal DM 59/2017).

Prima e seconda fascia sostegno

La prima fascia GPS sostegno include i docenti in possesso del titolo di specializzazione su sostegno del relativo grado: pertanto, ci sono le graduatorie di sostegno per la scuola dell’infanzia, per la primaria e per la secondaria di primo e secondo grado.

La seconda fascia, invece, comprende i docenti che, seppur privi del relativo titolo di specializzazione, hanno maturato tre annualità di insegnamento su sostegno nel relativo grado e siano in possesso dell’abilitazione o titolo di accesso alle GPS di seconda fascia. Con tutta probabilità, per la nuova iscrizione nelle GPS, l’anno scolastico 2021/22 dovrebbe essere l’ultimo entro il quale conseguire il requisito. Naturalmente, tali disposizioni dovranno essere confermate, unitamente a quella che dovrebbe essere la conferma per l’aggiornamento delle GPS nel 2022.

Titoli di accesso infanzia e primaria

La prima fascia delle GPS infanzia comprende i docenti in possesso dell’abilitazione. Per la seconda fascia, occorre precisare che la bozza del nuovo regolamento ne ha disposto l’eliminazione.
Per quanto riguarda i titoli di abilitazione della prima fascia infanzia e primaria, questi sono:

  • Laurea in SFP (Scienze della formazione primaria) con vecchio ordinamento quadriennale oppure con  LM 85 bis, corso di Laurea Magistrale a ciclo unico.
  • titolo di studio conseguito entro l’anno scolastico 2001/2, al termine dei corsi triennali e quinquennali sperimentali della scuola magistrale, ovvero dei corsi quadriennali o quinquennali sperimentali dell’istituto magistrale, iniziati entro l’anno scolastico 1997-98 aventi valore di abilitazione ivi incluso il titolo di diploma di sperimentazione ad indirizzo linguistico di cui alla Circolare Ministeriale 11 febbraio 1991, n. 27
  • titolo di abilitazione all’insegnamento per la scuola dell’infanzia e primaria conseguito all’estero, valido quale abilitazione nel Paese di origine e riconosciuto in Italia ai sensi della normativa vigente.

Ricordiamo, ancora una volta, che queste disposizioni si riferiscono a quanto contenuto nell’OM 60/2020 che dovrebbe essere prorogata per consentire l’aggiornamento delle GPS quest’anno. Tale normativa dovrà essere confermata ufficialmente (con eventuali modifiche) dal Ministero dell’Istruzione.

Organico Covid 2022, attesa per la possibile proroga

Attenzione ancora puntata sull’organico Covid, sia del personale docente che ATA, assunto per fronteggiare l’emergenza sanitaria: come sappiamo, rispetto allo scorso anno scolastico, il 2021/22 non ha previsto contratti annuali fino al termine delle attività didattiche. Adesso tutti si chiedono se ci sarà un’ulteriore proroga delle supplenze fino a giugno, se stavolta i contratti coinvolgeranno tutto il personale o se, nella peggiore delle ipotesi, avranno termine.

Proroga dei contratti per l’organico Covid: vicenda complessa

Le vicende dell’organico Covid nel corso di quest’anno scolastico sono alquanto complesse rispetto al 2020/21: inizialmente il governo aveva predisposto che la stipula dei contratti cessasse il 31 dicembre 2021. In prima battuta, si è avuta la conferma del prolungamento degli incarichi solo per il personale docente, escludendo gli ATA. A seguito delle pressioni di sindacati e di alcune forze politiche, è arrivata in extremis anche la proroga per loro. Nuovo termine di scadenza per tutti è fissato al prossimo 31 marzo: cosa succederà stavolta? Si può pensare e sperare in un ulteriore prolungamento?

Qualche settimane fa il Ministro Bianchi ha aperto alla possibilità di una possibile proroga fino a giugno 2022, chiedendo l’aiuto del Parlamento: “Mi appello al Parlamento, serve il vostro aiuto, ma docenti e Ata servono per concludere in modo ordinato l’anno scolastico”, aveva infatti detto in occasione dell’audizione in commissione Cultura alla Camera.

Fine dello stato di emergenza? Ma la proroga è necessaria

Il governo potrebbe porre fine allo stato di emergenza nazionale nelle prossime settimane. A Timeline su Sky TG24 Pierpaolo Sileri, sottosegretario alla Salute, ha dichiarato: “Osservando i numeri odierni e il trend delle ultime settimane non vi è ragione per mantenere lo stato di emergenza” oltre il 31 marzo. “Ogni pandemia arriva ad una fine e anche questa sta arrivando ad una fine che è una transizione tra pandemia ed endemia. Progressivamente come fanno in altri Paesi e come si sta facendo in Italia si tornerà ad una normalità”.  

Se così fosse, e con la difficoltà del governo di trovare le risorse necessarie per la proroga dei contratti fino a giugno 2022, potrebbero decadere le ragioni per prolungare tali incarichi fino al termine delle attività didattiche: conseguentemente le scuole perderebbero delle figure realmente di supporto al corretto funzionamento del sistema scolastico. È pur vero, tuttavia, che sussisterebbero ugualmente le condizioni che hanno portato all’istituzione dell’organico Covid: il sostegno al recupero degli apprendimenti e delle competenze messe a rischio da due anni di pandemia.

Già il sindacato Cisl Scuola ha inviato una lettera al Ministero dell’Istruzione in cui richiede con urgenza un incontro di informazione e monitoraggio sulle supplenze da organico Covid. Attendiamo di conoscere i futuri risvolti della faccenda.

Aggiornamento GPS I e II fascia, come si calcola il punteggio di servizio

Dopo le dichiarazioni di oggi rilasciate da Rossano Sasso sul quasi certo aggiornamento delle GPS di quest’anno, inizia la corsa per aumentare il punteggio (fino all’ufficialità il quasi è d’obbligo). I termini per fare domanda di aggiornamento o nuovo inserimento nelle graduatorie provinciali per le supplenze potrebbero riaprirsi fra un paio di mesi, in primavera. Il destino di circa 700mila aspiranti supplenti, dipende dal punteggio.

Aggiornamento GPS 2022: come si calcola?

Nelle tabelle di valutazione dei titoli di servizio per graduatorie delle supplenze di I e II fascia, c’è la sezione C Titoli di servizio. Nella sezione viene spiegato il calcolo del punteggio per ogni anno di servizio, mese o frazione di mese.

Nella sezione C.1 di ogni tabella, leggiamo quali sono le caratteristiche del servizio specifico che può essere valutato ai fini del punteggio. In merito al calcolo, si afferma che:

“Sono attribuiti, per ciascun mese o frazione di almeno 16 giorni, 2 punti, sino a un massimo, per ciascun anno scolastico di 12 punti.”

Nella sezione C.2 si parla del servizio di insegnamento prestato su altra classe di concorso o su altro posto anche di altro grado. In questo caso,

“sono attribuiti, per ciascun mese o frazione di almeno 16 giorni, 1 punto, sino a un massimo, per ciascun anno scolastico, di 6 punti“.

Le tabelle di valutazioni titoli

Potete visualizzare le tabelle di valutazione titoli ai link indicati di seguito, tenendo conto che la sezione C, dedicata ai servizi, si trova in fondo (è l’ultima).

Supplenze 2022/23, le novità contenute nella bozza di regolamento del Ministero

Supplenze docenti per l’anno scolastico 2022/23, in attesa che arrivi l’ufficialità sull’aggiornamento delle Graduatorie Provinciali (ufficialità che peraltro sembra ormai scontata), si continua a lavorare sulla bozza del nuovo regolamento riguardante le supplenze, quello stesso regolamento che ha rischiato di far slittare l’aggiornamento delle GPS al prossimo anno scolastico. Quali sono le possibili novità in arrivo e cosa potrebbe cambiare il prossimo anno per quanto concerne la normativa sulle supplenze?

Nuovo regolamento supplenze docenti, le novità contenute nella bozza del Ministero dell’Istruzione

Il Ministero dell’Istruzione sta definendo quelle che saranno le nuove regole per il conferimento delle supplenze per il prossimo anno scolastico 2022/23. Sarà confermata la procedura online per l’assegnazione degli incarichi da GPS e da GAE per quanto riguarda le supplenze sino al 30 giugno e quelle al 31 agosto.

Per permettere l’aggiornamento delle GPS, si dovrebbe passare attraverso un emendamento al decreto Milleproroghe che vada a prorogare la validità delle disposizioni contenute nell’Ordinanza Ministeriale N. 60/2020.
Secondo quanto riporta Flc-Cgil, queste dovrebbero essere le novità in arrivo per quanto riguarda la bozza del nuovo regolamento delle supplenze.

Cosa potrebbe cambiare con il nuovo regolamento sulle supplenze

Diventerà strutturale la nomina informatizzata dei supplenti, come abbiamo detto poc’anzi; inoltre, dovrebbe essere confermato il meccanismo secondo il quale la mancata espressione di tutte le sedi equivale ad una rinuncia per le sedi non indicate, mentre l’individuazione corrisponde all’accettazione.

Inoltre, si va verso l’eliminazione della seconda fascia GPS per la scuola dell’infanzia e primaria

Secondo la bozza del nuovo regolamento, occorreranno tre anni di servizio sul sostegno entro l’anno precedente a quello di aggiornamento delle graduatorie per poter accedere alla seconda fascia GPS sostegno.
I docenti inseriti nelle Graduatorie ad Esaurimento con riserva potranno inserirsi in GPS per la stessa classe di concorso. Inoltre, gli spezzoni pari o inferiori a sei ore potranno essere assegnati come ore aggiuntive oltre le 18, se non derivano dal frazionamento di posti interi, ai supplenti nella scuola in cui già sono in servizio.

Sanzioni

Per quanto riguarda gli aspetti sanzionatori, secondo la bozza del nuovo regolamento delle supplenze, la mancata accettazione di una supplenza da graduatoria d’istituto andrebbe a comportare la cancellazione dalla graduatoria della relativa scuola.

Inoltre, la mancata presa in servizio dopo l’accettazione/individuazione tramite procedura informatizzata dalle GPS produrrebbe l’impossibilità di conseguire supplenze al 31 agosto e 30 giugno da qualsiasi graduatoria, per tutte le classi di concorso ei tipologie di posto, per l’anno scolastico di riferimento.
Inoltre, in caso di abbandono del servizio per supplenze conferite da GAE e GPS, si produrrebbe l’impossibilità di ottenere supplenze al 31 agosto e 30 giugno da qualsiasi graduatoria, per tutte le classi di concorso e tipi di posto, per l’intero triennio di validità delle graduatorie.

Ricordiamo, in ogni caso, che si tratta ancora di una bozza del nuovo regolamento e che, pertanto, potrebbe essere ancora soggetta ad ulteriori modifiche prima della sua approvazione finale.

Supplenze organico Covid, chiesto al Ministero incontro urgente su proroga contratti

Supplenze personale docente e ATAorganico Covid‘, Cisl Scuola informa di aver inviato al Capo Dipartimento Risorse del Ministero dell’Istruzione una lettera all’interno della quale si chiede un incontro urgente sul monitoraggio relativo all’attivazione delle supplenze su posti Covid e per la rilevazione del fabbisogno in vista della proroga dei contratti sottoscritti con il personale docente e ATA in scadenza il 31 marzo 2022.

Proroga supplenze docenti e ATA organico Covid: Cisl chiede incontro urgente

Nella lettera inviata al Ministero dell’Istruzione (con oggetto: monitoraggio contratti Covid. Richiesta di incontro urgente), il sindacato guidato da Maddalena Gissi sottolinea ‘la necessità di assicurare la continuità nella copertura di posti legati alla gestione dell’emergenza Covid 19‘, un aspetto più volte richiamato, ‘nella previsione che il fabbisogno cui si sta facendo fronte con contratti a tempo determinato permanga anche oltre la scadenza del 31 marzo p.v’.

‘Tale preoccupazione – prosegue la lettera – trova riscontro significativo anche nell’attività parlamentare in corso per la conversione in legge di provvedimenti governativi, con emendamenti proposti da diverse forze politiche finalizzati a garantire la prosecuzione di tali contratti fino al termine dell’anno scolastico.

Nelle indicazioni fornite dal Dipartimento per le risorse umane, finanziarie e strumentali con la Nota 1376 del 28 dicembre scorso, con la quale si consentiva in una prima fase la proroga dei contratti fino al 31 marzo, si faceva cenno alla necessità di un’azione di monitoraggio da condurre in stretto coordinamento con gli USR al fine di una puntuale rilevazione delle risorse utilizzate e di quelle da ritenersi ulteriormente necessarie’.

‘Ciò premesso – si continua a leggere nella lettera – la scrivente Organizzazione sindacale chiede, ai sensi del CCNL di comparto, la convocazione di un tavolo di informativa per conoscere lo stato di avanzamento del monitoraggio e la conseguente eventuale esigenza di risorse aggiuntive necessarie per conseguire l’obiettivo del mantenimento in servizio fino a giugno del personale docente ed ATA attualmente già assunto con contratto a tempo determinato’.

LETTERA CISL SCUOLA

GPS supplenze, aggiornamento nel 2022 con emendamento al Milleproroghe

Aggiornamento Graduatorie Provinciali per le Supplenze, il Ministero dell’Istruzione avrebbe già deciso di fare dietrofront per quanto riguarda la riapertura delle Graduatorie Provinciali. Come è noto, il dicastero di Viale Trastevere aveva previsto, nella bozza del nuovo Regolamento delle supplenze, il rinvio al prossimo anno. Ora, invece, il Ministero avrebbe deciso di consentire tale aggiornamento già nel 2022, senza attendere l’approvazione del nuovo Regolamento.

Aggiornamento GPS nel 2022, in arrivo emendamento ad hoc nel decreto Milleproroghe

Il quotidiano economico ‘Italia Oggi’ di martedì 8 febbraio 2022 conferma la possibilità dell’aggiornamento delle GPS nel 2022, aggiornamento che si produrrà attraverso una proroga delle disposizioni contenute nell’Ordinanza Ministeriale 60/2020. Il tutto sarà reso possibile attraverso un emendamento ad hoc al decreto Milleproroghe che dovrà essere convertito in legge entro la fine di questo mese di febbraio.

Il vicepresidente della Commissione Cultura al Senato, Mario Pittoni, a questo proposito, ha dichiarato: ‘Si va verso la proroga di fatto dell’OM 60/2020, nel senso di farla valere anche per il primo rinnovo delle GPS nelle more dell’iter per l’emanazione del nuovo regolamento, prendendo atto – spiega il responsabile del Dipartimento Istruzione della Lega – che anche per il permanere dell’emergenza pandemica non resta che continuare ad utilizzare lo strumento attuale. Tutti gli insegnanti – conclude Pittoni – potranno così aggiornare il loro punteggio in relazione al servizio svolto nell’ultimo biennio. Via libera agli spostamenti da una provincia all’altra’.

In ogni caso, come precisa ‘Italia Oggi’, non appena il nuovo Regolamento per le Supplenze verrà approvato, entreranno in vigore le nuove sanzioni per chi sceglierà di abbandonare un incarico di supplenza già assegnata. È prevista, infatti, l’impossibilità di ottenere altri incarichi al 31 agosto o al 30 giugno da qualsiasi graduatoria, per tutte le classi di concorso e tipologie di posto per i tre anni di vigenza delle GPS.  

Graduatorie supplenze, l’aggiornamento GPS 2022 ci sarà?

Aggiornamento GPS 2022: ci sarà? Negli ultimi giorni sono molte le voci positive al riguardo. Dopo la comunicazione da parte del Ministero di voler rinviare l’aggiornamento al prossimo anno, la voce di chi si è schierato contro la proroga dell’aggiornamento delle graduatorie provinciali per le supplenze si è fatta via via sempre più forte. Un comunicato del gruppo ‘Scuola Bene Comune’ di Libero Tassella, riassume la situazione attuale.

Aggiornamento GPS: sarà nel 2022?

Nel comunicato di Tassella di qualche giorno fa leggiamo: “Sembrerebbe, come ci comunica il Senatore Pittoni,  che sia certa la proroga del regolamento delle supplenze (OM 60/20), mentre si dovrebbero rinnovare le GPS per il prossimo biennio 22/23 e 23/24.  I docenti potranno aggiornare quest’anno (luglio?) i loro punteggi in GPS,  trasferire la domanda di inserimento in graduatoria in un’ altra provincia, inserirsi in graduatoria per la prima volta“.

Quando si potrà avere la certezza sull’aggiornamento delle GPS? Forse già questa settimana.

Infatti, sempre Tassella scrive sul gruppo Facebook: “sul rinnovo delle GPS si potrebbe sapere qualcosa già la prossima settimana, come da dichiarazioni sia del Sen. Pittoni, responsabile scuola della Lega sia dell’On Sasso sottosegretario all’istruzione governo Draghi“. Poi sottolinea come il condizionale sia d’obbligo, fino alla conferma ufficiale.

Aggiornamento graduatorie: attendiamo l’ufficialità

Il sottosegretario Sasso ha rilasciato nei giorni scorsi delle dichiarazioni che lasciano intendere lo stesso concetto:. l’aggiornamento 2022 delle GPS probabilmente ci sarà. Sasso ha utilizzato le parole “siamo a buon punto”. E poi ha aggiunto: “E io ce la sto mettendo tutta affinché questo diritto venga rispettato. Spero di potervi dare già dalla prossima settimana l’ufficialità’.”

I precari in ansiosa attesa, possono quindi sperare.